Volley femminile, Scandicci vuole invertire la rotta contro il Budowlani Lodz nell’andata dei quarti di Champions

La Savino del Bene Scandicci è vicina a un traguardo storico: la sua prima Final Four di Champions League ma per staccare il pass per il torneo conclusivo della competizione più prestigiosa, dovrà superare un ostacolo tutt’altro che semplice, il Budowlani Lodz. La formazione polacca sarà l’ultima avversaria da battere nei quarti di finale, un confronto che vede le toscane partire da favorite, ma che nasconde insidie da non sottovalutare per la squadra di Massimo Gaspari.

Per arrivare preparata a questa sfida cruciale, Scandicci dovrà voltare subito pagina dopo le ultime due giornate di campionato, nelle quali ha perso un vantaggio importante su Milano nella corsa al secondo posto. Particolarmente pesante è stata la sconfitta contro Novara, che pur non avendo più nulla da chiedere alla regular season è riuscita a superare le toscane, permettendo così il sorpasso di Milano. A livello di gestione della squadra, Gaspari potrà beneficiare dell’assenza dell’obbligo di schierare giocatrici italiane, una regola che vale solo in campionato. Tuttavia, le precari condizioni di Britt Herbots rappresentano un’incognita importante. Con l’attaccante belga non al meglio, le chiavi dell’attacco sulle ali saranno affidate a Kara Bajema e Lindsey Ruddins, con la possibile conferma di Anna Mingardi.

Il Budowlani Lodz arriva a questo appuntamento dopo una stagione tra alti e bassi. Quarte in campionato, eliminate nella fase a gironi di Champions League e uscite ai quarti della Coppa di Polonia, le polacche sembravano destinate a un’annata opaca. Tuttavia, quest’anno hanno ritrovato competitività e ora occupano il terzo posto in classifica, con 51 punti, a sole 4 lunghezze dalla vetta. Nelle ultime cinque gare di campionato hanno subito solo due sconfitte.

In Champions, la squadra guidata da Masiej Biernat ha chiuso il girone al secondo posto con 10 punti. Il cammino è iniziato con una netta sconfitta contro il Fenerbahce, seguita da una vittoria sofferta per 3-2 contro Nantes e da due successi consecutivi per 3-0 su Budapest e 3-1 in casa di Nantes. Successivamente, è arrivata una nuova sconfitta casalinga per 1-3 contro il Fenerbahce, prima di chiudere la fase a gironi con un successo di misura per 3-2 a Budapest. Negli ottavi di finale, le polacche hanno eliminato il Tent Obrenovac, vincendo 3-0 in trasferta e 3-1 in casa, guadagnandosi così il pass per questa sfida con Scandicci.

L’alzatrice delle polacche è Evelina Wilinska, 31 anni, arrivata tre anni fa dal BKS BOSTIK Bielsko-Biała. È affiancata da un’altra polacca, Alicja Grabka. L’opposta titolare è un’italiana, Terry Enweonwu, che, dopo le esperienze a Conegliano, Firenze e Cuneo, si è trasferita quest’anno in Polonia e sta facendo piuttosto bene. Al suo fianco nel ruolo c’è una giocatrice col doppio passaporto, statunitense ed egiziano: Afedo Manyang, classe 2000, arrivata quest’anno dalla squadra serba del Radnički Blasters.

In banda titolari giocano la polacca Paulina Damaske, arrivata lo scorso anno dal BKS BOSTIK Bielsko-Biała, e la serba Jelena Blagojevic, 26 anni, un passato anche in Italia ad Urbino e Bergamo e arrivata l’estate scorsa a Lodz dalla Cina, dallo Shenzhen Zhongsai. In panchina c’è la polacca Alexandra Wenerska, arrivata in estate dallo Szent Benedek, squadra ungherese, e un altro nuovo arrivo di questa estate, Carolina Druzkowska. Al centro le titolari sono la polacca Dominika Sobolska-Tarasova, reduce dall’esperienza in Italia a Busto Arsizio, ma in passato anche a Montichiari e Filottrano (33 anni), e la slovena Sasa Planinsec, 29 anni, proveniente dal club cinese Jiangxi Shangrao Aofei. In panchina ci sono Kinga Rozynska e Malgorzata Lisiak. Il libero titolare è Justyna Lisiak, 26 anni, ex Energa MKS Kalisz, ma a Lodz da cinque stagioni, e al suo fianco c’è Kornelia Drosdowska.