Volley femminile, Conegliano si conferma un gradino sopra Milano e approda in finale di Champions League

Conegliano ha dettato ancora legge contro Milano, imponendosi anche nella semifinale della Champions League di volley femminile. La corazzata veneta si è imposta per 3-1 (25-21; 20-25; 25-17; 25-23) alla Ulker Sports Arena di Istanbul (Turchia) e ha così sconfitto la formazione meneghina per la nona volta in stagione in altrettanti scontri diretti disputati: dopo […]

Mag 3, 2025 - 17:52
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Volley femminile, Conegliano si conferma un gradino sopra Milano e approda in finale di Champions League

Conegliano ha dettato ancora legge contro Milano, imponendosi anche nella semifinale della Champions League di volley femminile. La corazzata veneta si è imposta per 3-1 (25-21; 20-25; 25-17; 25-23) alla Ulker Sports Arena di Istanbul (Turchia) e ha così sconfitto la formazione meneghina per la nona volta in stagione in altrettanti scontri diretti disputati: dopo il dominio assoluto nella recente finale scudetto (tre sfide vinte concedendo un solo set) e i precedenti sigilli tra Supercoppa Italiana, finale di Coppa Italia, andata e ritorno di regular season di Serie A, semifinale del Mondiale per Club, sono ancora le ragazze di coach Daniele Santarelli a prevalere in quella che è ormai diventata una grande classica della pallavolo internazionale.

Le Campionesse d’Europa proseguono così la loro cavalcata continentale e domani (domenica 4 maggio, ore 18.00) torneranno in campo per affrontare la vincente del confronto tra Scandicci e VakifBank Istanbul nel match che metterà in palio il prestigioso trofeo. Le Pantere cercheranno di alzarlo al cielo per la terza volta nella loro storia dopo le affermazioni del 2021 e del 2024 (regolando rispettivamente il VakifBank e Milano), sarà la quinta finale della storia per la società veneta considerando anche quelle perse nel 2017 contro il VakifBank e nel 2019 contro Novara. All’orizzonte ci sarà un derby italiano oppure l’imperdibile confronto con le padrone di casa allenate da coach Giovanni Guidetti?

Conegliano è sempre stata in assoluto controllo del match, ma ha avuto un clamoroso black-out quando si è trovata sul 17-10 del secondo parziale e ha subito la rimonta di Milano. Per il resto l’Imoco è risultata implacabile, ha tenuto costantemente in mano il pallino del gioco e ha dominato l’incontro dall’alto di una maggiore efficienza offensiva, di un’impeccabile prova in ricezione e in difesa, di una maggiore qualità a muro e di un servizio più ficcante. Le ragazze in giallo inseguiranno il mitologico Grande Slam, mentre le meneghine chiuderanno la seconda stagione consecutiva senza trofei.

Prestazione di grande impatto da parte dell’opposto Isabelle Haak (20 punti, 40% in fase offensiva) e della schiacciatrice Zhu Ting (21 punti, 53% in attacco e 29% in ricezione, 2 muri), affiancata di banda da Gabi (14 punti, 43% in attacco e 63% in ricezione). La regista Joanna Wolosz si è affidata anche alle centrali Sarah Fahr (7 punti) e Cristina Chirichella (3 punti, tutti a muro), encomiabile il libero Monica De Gennaro (73% in ricezione).

La bomber Paola Egonu si è fermata al 31% in fase offensiva (15 punti) e non è riuscita a dare la svolta auspicata, la migliore è stata il martello Helena Cazaute (18 punti) spalleggiata in reparto prima da Nika Daalderop (5) e poi da Myriam Sylla (6) sotto la regia di Alessia Orro (4). Da annotare gli 11 punti (5 muri) messi a segno dalla centrale Anna Danesi affiancata da Hena Kurtagic (2).