Usa, vendita di equipaggiamenti militari a Kiev: è la prima volta nell’era Trump. Rubio: “Russia e Ucraina lontane dalla pace”
Vance: “La guerra in Ucraina non finirà tanto presto”. Il segretario di Stato americano minaccia di un ritiro di Washington dalle trattative se non si raggiungerà a breve un’intesa. La Casa Bianca approverà l’esportazione di 50 milioni di hardware e servizi per la difesa a favore di Zelensky

Roma, 2 maggio 2025 – “Russia e Ucraina ancora distanti da un accordo di pace”, nonostante l’intesa di Zelensky e Trump sulle terre rare. Mentre gli Usa minacciano di sfilarsi dalle trattative tra i due Paesi se non si arriverà a breve ad una proposta condivisa – “Washington deve fronteggiare altre questioni pressanti, come il conflitto commerciale con la Cina o il nucleare iraniano”, fa sapere Rubio – la Casa Bianca sta per approvare la prima vendita di equipaggiamento militare all'Ucraina da quando Donald Trump è entrato in carica.
Il dipartimento di Stato ha infatti certificato una proposta di licenza per esportare “50 milioni di dollari o più” di hardware e servizi per la difesa a Kiev. Si tratterebbe della prima autorizzazione di questo tipo da quando Trump ha sospeso tutti gli aiuti militari all'Ucraina poco dopo il suo insediamento.
Intanto, altra notte di attacchi incrociati sui territori in guerra. Kiev ha sventato un massiccio attacco di droni arrivati dal Mar Nero a Sepastopoli, mentre a Zaporizhzhia sono state colpite case, università e un sito delle ferrovie: almeno una trentina i feriti. Mosca ha invece abbattuto 121 velivoli lanciati dal fronte nemico.
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