Uno sguardo sul mondo: i numeri globali sulle vendite di auto elettriche e plug-in
Statistiche / A marzo 2025 immatricolati 1,7 milioni di veicoli con queste alimentazioni e il trimestre ha chiusto con con 4,1 milioni totali

In questo periodo complicato sotto l’aspetto degli equilibri globali, durante il quale la questione dei dazi imposti dal Governo di Donald Trump, fa da padrona anche nel settore dell’automotive. Parlando di numeri, elaborati attraverso un’analisi condotta dalla società Rho Motion, a marzo 2025 si stima che le vendite globali di auto elettriche e plug-in abbiano toccato quota 1,7 milioni di unità, portando a chiudere il primo trimestre dell’anno attuale con un totale di 4,1 milioni di veicoli venduti. In forte crescita quindi la domanda dei veicoli elettrici, con un forte incremento stimato al 29% rispetto allo stesso periodo 2024. Nel mese di febbraio, addirittura, è stato segnato un balzo del 40% rispetto all’anno precedente. Per quanto riguarda l’Europa, il mercato delle auto elettriche e ibride plug-in è cresciuto del 22% da gennaio a marzo 2025. Molto forti sono andate le full electric, in aumento del 27%, con la Germania come paese trainante, con un +37% di immatricolazioni. Grandi risultati anche nel Regno Unito, dove a marzo sono state superate per la prima volta le 100.000 nuove immatricolazioni di auto elettriche. Non tutto il continente vede però un segno positivo: in Francia, ad esempio, il taglio agli incentivi ha portato a una contrazione nelle vendite con un -5% per le auto elettriche, crollo del 47% per le ibride plug-in. Negli Stati Uniti le vendite di veicoli elettrici e ibridi plug-in sono cresciute del 16% nel primo trimestre, ma resta da vedere come le recenti decisioni dell’amministrazione Trump, che ha introdotto dazi più pesanti sulle importazioni, possano con il passare dei mesi creare ulteriore instabilità nel settore. Ma sul podio del mercato globale resta sul gradino più alto la Cina. Nel primo trimestre del 2025, le vendite di auto elettriche sono aumentate del 36% su base annua, con un picco di un milione di unità vendute solo a marzo. Un traguardo che il Paese asiatico aveva già toccato nell’agosto del 2024. Cosa ci si aspetta in questo caso riguardo ai dazi? In realtà, le esportazioni verso gli USA rappresentano una fetta minima del totale e quindi le tariffe avranno effetti marginali sull’intero comparto. Diverso il discorso per alcuni modelli americani, come la Tesla Model X e la Model S, che subendo l’effetto dei dazi raddoppieranno i loro prezzi di listino in Cina. Per fare il nome di un marchio simbolo, solo 22 anni fa, BYD produceva auto di bassa qualità ispirate ai modelli occidentali. Oggi è il brand auto leader in Cina. Tra il 2018 e il 2019, mentre la pandemia frenava i concorrenti, BYD ha accelerato l’innovazione. Con un'offensiva di nuovi modelli elettrici e ibridi, ha conquistato il mercato. Le vendite sono salite da 427.300 unità nel 2020 a 2,89 milioni nel 2023. Ora sfida Tesla: 1,17 milioni di EV contro 1,29 milioni, ma il gap si assottiglia.