UniFi, innovazione digitale nella didattica universitaria: formazione per 14 atenei
Nell’ambito del programma nazionale di educazione digitale Alma realizzato su fondi Pnrr Next Generation EU

Firenze, 7 marzo 2025 - L’Università di Firenze sale in cattedra… digitale. Da fine febbraio ha preso il via un ampio programma di webinar e micro corsi online, dedicato all’innovazione della didattica universitaria e rivolto ai docenti e al personale tecnico-amministrativo di quattordici università italiane. L’apporto dell’Ateneo fiorentino riguarderà i prodotti formativi, le metodologie e gli applicativi, collocandosi nell’ambito del progetto Advanced Learning Multimedia Alliance for Inclusive Academic Innovation (Alma), il Digital Education Hub (Missione 4 “Istruzione e ricerca” del PNRR – Next Generation EU), coordinato dall’Università Federico II di Napoli. All’interno del progetto, Firenze condivide il Work Package “Formazione per la Digital Education” insieme all’Università di Padova.“La trasformazione digitale e le nuove tecnologie impongono un ripensamento dei modelli tradizionali, favorendo ambienti di apprendimento più dinamici e interattivi – spiega la Rettrice Alessandra Petrucci –. Grazie a una consolidata attività di ricerca maturata in questo ambito, l’Università di Firenze può fornire un contributo di rilievo alla crescente esigenza di innovare la formazione universitaria tanto sui contenuti, quanto sull’uso di sistemi innovativi”. Uno dei temi principali dei webinar è l’intelligenza artificiale (IA). Oltre alle implicazioni istituzionali e pedagogico-didattiche, le lezioni online esploreranno gli strumenti operativi e i relativi casi d’uso, come pure le problematiche legate agli aspetti giuridici e alla sicurezza informatica. “Non solo operatività. I webinar proporranno un approfondimento di carattere etico e pedagogico, riflettendo sugli usi adeguati delle nuove tecnologie ‘intelligenti’” – spiega Maria Ranieri, Delegata all’innovazione della didattica. “L’obiettivo è garantire che l’innovazione supporti l’apprendimento, senza comprometterne la qualità”. Grande attenzione sarà riservata anche al blended learning, un modello di apprendimento misto che integra lezioni tradizionali con contenuti digitali, già adottato in Ateneo all’interno di alcuni insegnamenti. Gli interventi online si soffermeranno sulla progettazione in modalità blended e sulle principali soluzioni tecnologico-didattiche per migliorare l’esperienza di apprendimento. All’interno di Alma, l’Ateneo svilupperà una serie di mini Mooc (Massive Open Online Courses), corsi online focalizzati su specifiche competenze, accessibili a chiunque in maniera libera e gratuita, dedicati a tematiche come le metodologie della didattica digitale, la didattica mista in ambito universitario e la valutazione formativa tramite la piattaforma Moodle. I contenuti digitali realizzati dall’Università di Firenze saranno fruibili attraverso la piattaforma Moodle Ipazia, sviluppata dall’Ateneo stesso. Qui saranno collocati in futuro anche corsi, aperti e gratuiti, che avranno per oggetto anche tematiche legate al public engagement. Con questa iniziativa, Unifi conferma l’importanza della trasformazione digitale nella didattica universitaria, contribuendo, a livello nazionale, alla diffusione di nuove metodologie formative all’interno del sistema accademico del Paese.
Maurizio Costanzo