Una semifinale da sogno per Scandicci: a Istanbul contro il Vakifbank l’esame più difficile
Momento storico per Scandicci quello di sabato alle 18.00 quando la Savino Del Bene affronterà la sua prima semifinale di Champions League della storia, sfidando a casa sua il Vakifbank di Istanbul, squadra campione di Turchia allenata da Giovanni Guidetti e grande favorita assieme a Conegliano per la Coppa continentale più ambita ed importante. Scandicci, […]

Momento storico per Scandicci quello di sabato alle 18.00 quando la Savino Del Bene affronterà la sua prima semifinale di Champions League della storia, sfidando a casa sua il Vakifbank di Istanbul, squadra campione di Turchia allenata da Giovanni Guidetti e grande favorita assieme a Conegliano per la Coppa continentale più ambita ed importante.
Scandicci, ancora una volta, reciterà il ruolo di outsider e stavolta potrebbe anche essere un vantaggio. La squadra di Gaspari ha avuto tempo per smaltire le fatiche di una stagione intensa, ma che non ha regalato grosse soddisfazioni. Le toscane hanno fatto un passo indietro rispetto all’anno precedente, quando furono protagoniste di una combattuta finale contro Conegliano. In questa stagione si sono fermate in semifinale e, se da una parte si presenteranno con tanto riposo alle spalle, qui potrebbe anche esserci l’inghippo, visto che venti giorni di inattività potrebbero pesare sul ritmo partita di Antropova e compagne.
Proprio su Ekaterina Antropova si concentrano le attenzioni di tutti: tifosi di Scandicci e avversarie. È lei la giocatrice in grado di spostare gli equilibri e sarà chiamata a una prestazione da fuoriclasse per tentare di mandare in tilt le forti rivali. L’altra chiave del match potrà essere l’alzatrice serba Maja Ognjenovic, che Guidetti conosce benissimo per averla guidata in Nazionale e per due stagioni anche al Vakifbank (ex anche Bajema, altra pedina potenzialmente decisiva).
Il Vakifbank ha già reso questa stagione migliore della precedente vincendo il campionato turco, che è ormai diventato un All Star Game continuo tra Vakifbank, Fenerbahce ed Eczacibasi. Le turche arrivano da una stagione in cui si sono dovute accontentare della sola Coppa di Turchia, uscendo nei quarti (proprio per mano di Conegliano) in Champions e in semifinale in campionato. Quest’anno, invece, le cose sono andate meglio (nonostante il terzo posto in Coppa di Turchia), con la vittoria del campionato ai danni del Fenerbahce e la qualificazione alla Final Four con una rimonta strepitosa sempre sul Fenerbahce, culminata nel successo al golden set.
Il tecnico è sempre lui: Giovanni Guidetti, da Modena, ormai di stanza in Turchia, dove ha scritto pagine di storia indelebili con questa squadra. Si affida alla palleggiatrice turca Cansu Ozbay, alla nona stagione al Vakifbank, protagonista anche dei trionfi con la Nazionale di Santarelli, ora ristabilita dopo un lungo stop per infortunio. La sua riserva è Sila Caliskan, 28 anni, arrivata dal Turk Hava Yollari. L’opposta è la canadese Kiera Van Ryk, ex Bergamo, affiancata dalla statunitense Kendall Kipp (classe 2000, lo scorso anno a Il Bisonte Firenze).
Le bande titolari sono la medaglia d’oro olimpica Caterina Bosetti (che il prossimo anno giocherà proprio a Scandicci) e la russa Marina Markova, che in due stagioni ha vestito quattro maglie (tra cui Novara e Vakifbank). La riserva di lusso è la turca Derya Cebecoglu, reduce dall’esperienza giapponese con le Kurobe Aqua Fairies. In panchina anche la statunitense Alexandra Frantti (ex Casalmaggiore), rallentata da un infortunio. Al centro ci sono la cinese Xinyue Yuan, alla prima esperienza fuori dalla Cina, e la star turca Zehra Gunes, all’ottava stagione al Vakifbank. In panchina Bahar Akbay e la giovanissima Ilayda Naz Gergef, prodotto del vivaio. Il libero è Ayca Aykac, affiancata da Aylin Sanuglu Acar, entrambe alla quarta stagione in giallonero.