Trump Media guida una SPAC da 179 milioni per acquisizioni nel settore crypto
Il progetto è guidato da dirigenti di Trump Media & Technology Group.


Una nuova Special Purpose Acquisition Company (SPAC) da 179 milioni di dollari, guidata da Trump Media, potrebbe concentrarsi sull’acquisizione di un’azienda statunitense attiva nei settori crypto o blockchain. Il progetto è guidato da dirigenti di Trump Media & Technology Group, rafforzando ulteriormente i legami dell’ex presidente Donald Trump con il settore delle risorse digitali.
Renatus Tactical Acquisition Corp I, registrata alle Isole Cayman, raccoglierà capitali tramite offerte pubbliche e private per finanziare operazioni strategiche. Questa iniziativa si inserisce in un quadro più ampio, in cui l’amministrazione Trump ha enfatizzato l’integrazione degli asset digitali nella strategia economica nazionale.
Trump Media alla guida di Renatus Tactical per acquisizioni nel mondo crypto
A capo della nuova SPAC ci sono figure di spicco già legate a Trump Media. Eric Swider, CEO della società, è anche direttore di Trump Media e ha ricoperto in precedenza il ruolo di CEO della Digital World Acquisition Corp. Questa SPAC ha svolto un ruolo fondamentale nella quotazione in borsa di Trump Media.
Tra gli altri dirigenti emergono Alexander Cano, ex presidente di Digital World, e Devin Nunes, che è contemporaneamente CEO e presidente di Trump Media e presidente di Renatus Tactical.
Pur non avendo indicato acquisizioni specifiche, il filing normativo depositato il 14 marzo mostra interesse verso aziende che operano nei settori crypto, blockchain, sicurezza dei dati e tecnologie dual-use.
L’obiettivo primario di Renatus Tactical sarà quello di investire in aziende a forte crescita con sede negli Stati Uniti, pur mantenendo un’apertura verso opportunità di mercato a livello globale.
Il sostegno dell’amministrazione Trump alle criptovalute
Il documento normativo sottolinea l’impegno dell’amministrazione Trump nell’incorporare le risorse digitali all’interno delle politiche economiche federali. Viene citato, in particolare, un ordine esecutivo di marzo, in cui Trump ha proposto la creazione di una riserva di Bitcoin e di una scorta di criptovalute.
Inoltre, a gennaio è stato annunciato un gruppo di lavoro incaricato di sviluppare normative sul settore crypto. Questi segnali mostrano una chiara inclinazione dell’ex presidente verso una maggiore regolamentazione e integrazione degli asset digitali nel sistema finanziario americano.
Renatus Tactical: le sfide legate all’associazione con Trump Media
Nonostante il quadro normativo favorevole, Renatus Tactical ha riconosciuto potenziali ostacoli derivanti dall’associazione con Trump. Il filing sottolinea che alcune aziende potrebbero esitare a collaborare con la SPAC proprio a causa del legame con l’ex presidente e con Trump Media.
Donald Trump mantiene ancora una significativa partecipazione finanziaria in Trump Media, elemento chiave del suo patrimonio. La società possiede la piattaforma social Truth Social, che rappresenta una delle principali fonti di valore nel portafoglio dell’ex presidente.
Secondo Forbes, il patrimonio netto di Trump ammonta a 4,8 miliardi di dollari, mentre Bloomberg lo valuta a oltre 6,5 miliardi di dollari. Una parte significativa di questa ricchezza (2,36 miliardi di dollari) deriva dalla sua partecipazione in Trump Media, che include 114,75 milioni di azioni dal valore unitario di 20,59 dollari.
Per evitare conflitti d’interesse prima dell’insediamento presidenziale, a dicembre 2024 Trump ha trasferito queste azioni in un trust.
Conclusione
Parallelamente a queste iniziative, il progetto di finanza decentralizzata (DeFi) World Liberty Financial (WLFI), collegato a Trump e ai suoi figli, ha completato con successo la vendita del proprio token, raccogliendo un’importante somma di 550 milioni di dollari.
L’iniziativa di Trump Media nel settore crypto dimostra una strategia ben definita per esplorare nuove opportunità in blockchain e risorse digitali. Nonostante alcuni potenziali ostacoli derivanti dall’affiliazione politica, il sostegno normativo e la disponibilità economica della SPAC potrebbero facilitare operazioni di acquisizione significative.