Thierry Neuville mette nel mirino le Canarie: “Dovrò migliorare qualcosa per poter competere con Evans”

Non é stato l’inizio di stagione sperato, inutile girarsi intorno.

Hyundai sa perfettamente di dover immediatamente invertire la rotta per non perdere di vista Toyota, fino a qui autentica mattatrice del WRC. Il team giapponese ha vinto tutti e tre gli appuntamenti grazie a Sebastien Ogier e alla doppietta di Elfyn Evans, con i rivali coreani a leccarsi le ferite e a dover capire in poco tempo come migliorare la propria i20 Rally1. La squadra guidata da Cyril Abiteboul aveva presentato in Svezia la nuova evoluzione, ma nulla ha potuto contro lo stato di grazia della Yaris. Ora, con l’arrivo della primavera e dei rally “più normali”, Thierry Neuville e compagni sono chiamati a suonare la carica già dal prossimo Islas Canarias in programma a fine aprile. L’asfalto è sempre stato terreno di caccia per il pilota belga, intervenuto ai microfoni di AS per trarre un primo bilancio del suo campionato iridato.

A Monte-Carlo ho particolarmente faticato a trovare il feeling con la macchina perché non riuscivo a riporre particolarmente fiducia nelle nuove gomme fornite da Hankook. Il ritmo non è stato elevato e il risultato finale mi ha lasciato insoddisfatto. Al contrario invece in Svezia, dove il nostro andamento è stato molto buono. In Kenya infine, abbiamo svolto a mio avviso un buon rally malgrado i tanti problemi patiti e che per forza di cose hanno condizionato la nostra posizione finale. Certamente salire sul podio per la prima volta in carriera al Safari mi ha reso molto orgoglioso.

Il campione del mondo in carica ha partecipato lo scorso weekend al primo appuntamento del campionato europeo, il Rally Sierra Morena. Sugli asfalti spagnoli ha potuto battagliare proprio contro la Toyota Yaris di Elfyn Evans, giunto fin lì per macinare chilometri e testare alcune soluzioni di Set-Up che gli verranno senza dubbio comode alle Canarie tra due settimane. Criptico Thierry Neuville a riguardo:

Elfyn sembra essersi adattato molto più rapidamente di noi alle nuove gomme. Per competere con lui sull’asfalto mi è chiaro che debba migliorare ancora qualcosa sulla macchina. Lavoreremo duramente nei prossimi giorni per cercare di limare questo gap attuale.

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