A lezione di meraviglia: i ragazzi della Cesalpino hanno incontrato gli scienziati di NottSpace
Il NottASat CubeSat, un satellite 1U, trasporterà tre carichi utili progettati da studenti di talento di età compresa tra gli 8 e i 14 anni

Arezzo, 17 aprile 2025 – NottSpace è un gruppo interdisciplinare di ricercatori, focalizzato sui sistemi spaziali, sulle missioni di piccoli satelliti e sull'astrodinamica.
Il NottSpace Lab ha fornito supporto alla stazione di terra per la missione dell'Agenzia Spaziale Europea ESA, durante il lancio del Young Professional's Satellite nel mese di luglio 2024, utilizzando la stazione di monitoraggio nel cuore del campus di University Park.
La stazione con sede presso l'Università di Nottingham, insieme ad altre stazioni di terra in tutto il mondo, ha svolto un ruolo cruciale nella ricezione dei dati di telemetria da YPSat durante la sua missione di tre ore. Mercoledì 16 aprile il team di scienziati di NottSpace ha presentato la missione NottASat presso l'Istituto Scolastico Cesalpino di Arezzo.
Una incredibile iniziativa che fa parte del programma MIURA 5 SPark, supportato da PLD Space, e che rappresenta un passo importante per promuovere l'innovazione e la curiosità tra le nuove generazioni. Il NottASat CubeSat, un satellite 1U, trasporterà tre carichi utili progettati da studenti di talento di età compresa tra gli 8 e i 14 anni provenienti dal Regno Unito, dall'Italia e dall'Argentina.
Questi giovani innovatori stanno dimostrando che l'età non è un ostacolo alla creatività e ai risultati scientifici. E mentre Nottspace si sta preparando per il lancio del satellite, durante l’incontro con gli studenti dell’I.C. Cesalpino, sono stati raccontati la collaborazione, l'ingegno e la passione che rendono possibili missioni come NottASat.
“Insieme, possiamo ispirare i futuri leader della scienza e della tecnologia” hanno ricordato i ricercatori di NottSpace ai ragazzi della scuola Media Cesalpino. Un’occasione importante di crescita per tutte gli studenti resa possibile dall’impegno e l’entusiasmo contagioso della prof.ssa Silvia Ferrini.
“Tra vent’anni sarai più infastidito dalle cose che non hai fatto che da quelle che hai fatto. Perciò molla gli ormeggi, esci dal porto sicuro e lascia che il vento gonfi le tue vele. Esplora. Sogna. Scopri scrive Mark Twain” ricorda entusiasta la Dirigente Scolastica Sandra Guidelli.
“Meravigliarsi di tutto è il primo passo della ragione verso la scoperta – aggiunge la prof.ssa Guidelli – e l’incontro con il team di ricercatori di NottSpace è stato per tutti i nostri ragazzi una grande occasione di crescita”.