Intervista a Giordana Angi: “Mi sono resa conto di quanto basti poco per stare bene. Aspetto di tornare a Sanremo con la canzone giusta. Amici mi ha cambiato la vita”

Esce oggi, 18 aprile, “Strade“, il nuovo singolo di Giordana Angi. Un brano in cui la cantautrice ed ex allieva di Amici ha dato voce alla parte più autentica della sua anima trasformando in parole le sensazioni e le emozioni vissute durante i suoi viaggi in Europa. Noi di SuperGuida TV abbiamo intervistato in esclusiva […]

Apr 18, 2025 - 09:34
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Intervista a Giordana Angi: “Mi sono resa conto di quanto basti poco per stare bene. Aspetto di tornare a Sanremo con la canzone giusta. Amici mi ha cambiato la vita”
Giordana Angi

Esce oggi, 18 aprile, “Strade“, il nuovo singolo di Giordana Angi. Un brano in cui la cantautrice ed ex allieva di Amici ha dato voce alla parte più autentica della sua anima trasformando in parole le sensazioni e le emozioni vissute durante i suoi viaggi in Europa.

Noi di SuperGuida TV abbiamo intervistato in esclusiva Giordana Angi. La cantautrice ha parlato della genesi del nuovo singolo. Giordana Angi ha ripreso anche gli studi universitari: “Mi sono resa conto di quanto basti poco per stare bene, ho lavorato tanto su me stessa, sulle cose per me importanti. Sono ritornata anche all’Università per capire di più di questa vita anche studiando cose completamente diverse che possano aiutarmi a colmare la mia ignoranza. D’altra parte nella vita non si finisce mai di imparare”.

Suo l’inedito che Nicolò ha portato quest’anno ad Amici e che si intitola “Cuore bucato“. Parlando di questa collaborazione, ha dichiarato: “Avere la possibilità di stare a contatto con chi come me fa musica è un’opportunità di arricchimento. Nicolò nel particolare è un interprete e un ragazzo che sta cercando di scrivere e lo farà sicuramente ma a differenza di tanti altri ha avuto a disposizione come tutti quelli che non scrivono le loro canzoni e che stanno cercando di capire come farlo tante canzoni scritte da vari autori. E lui ha scelto “Cuore bucato”. 

Giordana Angi ha parlato poi della sua esperienza ad Amici, di Maria De Filippi e anche di Sanremo. L’ultima partecipazione risale al 2020 ma Giordana non esclude di tornare su quel palco: “L’importante però è avere la canzone giusta o perlomeno sentire di averla per tentare di proporsi”. 

In merito allo spazio che le donne hanno nella musica, la Angi ha dichiarato: “Io credo che lo spazio ci sia in tutti i campi. C’è bisogno di voci femminili, le abbiamo e sono tante. Sono una fan di tutte le cantanti e cantautrici italiane e non. Per me la musica è musica, non ha sesso”. Tra le artiste di oggi le piace molto Joan Thiele e per il futuro sogna di fare dei concerti con solo pianoforte e archi.

Giordana Angi, intervista esclusiva alla cantautrice ed ex allieva di Amici

Giordana, il 18 aprile uscirà il tuo nuovo singolo “Strade”. Com’è nato questo brano?

Il brano è nato la scorsa estate mentre ero in giro per le aperture dei concerti di Sting. In questo arco di tempo che è andato da maggio a settembre scorso, ho avuto la fortuna di avere con me mia madre. Abbiamo fatto insieme questo viaggio on the road, è stato molto intenso e abbiamo avuto modo di vedere tanti paesi e di conoscere tante culture diverse, di vedere luci e tramonti differenti. Ho avuto modo di scrivere tanto, per me la musica è la mia vita, mi accompagna da quando ero piccola. Quando sono tornata a casa mi sono riappropriata di quel materiale e mi sono messa a riguardare quello che avevo scritto. “Strade” mi ha emozionato rileggerlo forse perché ho rivissuto dei colori, quella nostalgia di casa. Mi sembrava autentico, lo so che non è un pezzo estivo ma è quello che sento in questo momento di dare a chi spero ascolterà. 

Nel brano scrivi “strade che tornarci mi commuove”. A quali strade ti riferisci?

Non è un caso che l’immagine scelta per la copertina sia io che cammino lungo una strada. Si tratta di una foto che è stata scattata a Lido dei Pini, una zona marittima di Aprilia ed è vicino alla casa in cui sono cresciuta quando ero piccola. Per me ha avuto un valore importante tornare lì, non era scontato, aveva un significato profondo. 

Che bambina sei stata? 

Ero una bambina molto spensierata, giocavo a calcio, tennis, facevo tanti sport. Mi piaceva scrivere temi a scuola tanto che la maestra mi diceva che dovevo scrivere di meno perché riempivo pagine e pagine. Ricordo poi che dicevo ai miei compagni di classe che a casa avevo una fattoria ma non era vero, sognavo di averla. All’età di undici anni mi trasferii con mia madre e mia sorella in Francia, fu difficile lasciare tutto. Avevo un lettore cd con cui ascoltavo la musica e nel frattempo scrivevo i testi delle canzoni per scacciare la noia. 

In “Strade” c’è un altro verso che mi ha colpito: “Proverei ogni strada che c’è pur di tornare da te”. L’amore nella tua vita è stata una bussola importante?

I legami sono fondamentali, la mia famiglia è la mia casa. Mi sono resa conto di quanto basti poco per stare bene, ho lavorato tanto su me stessa, sulle cose per me importanti. Sono ritornata anche all’Università per capire di più di questa vita anche studiando cose completamente diverse che possano aiutarmi a colmare la mia ignoranza. D’altra parte nella vita non si finisce mai di imparare. 

Hai scritto anche “Cuore bucato”, il singolo di Nicolò, allievo di Amici. Cosa condividi con lui? 

Ho cominciato a lavorare dietro le quinte ad Amici durante la pandemia. I miei concerti erano stati annullati come quelli dei miei colleghi, attraversavo un periodo di riflessione e mi ero abbastanza chiusa. Avere la possibilità di stare a contatto con chi come me fa musica è un’opportunità di arricchimento. Nicolò nel particolare è un interprete e un ragazzo che sta cercando di scrivere e lo farà sicuramente ma a differenza di tanti altri ha avuto a disposizione come tutti quelli che non scrivono le loro canzoni e che stanno cercando di capire come farlo tante canzoni scritte da vari autori. E lui ha scelto “Cuore bucato”. 

Una strada importante è quella che tu hai intrapreso entrando nella scuola di Amici. Cosa ti ha lasciato quell’esperienza? 

Amici mi ha cambiato la vita completamente, prima di fare il talent avevo 25 anni. Quando ho partecipato a Sanremo Giovani avevo 17 anni ed ero riuscita ad accedere tramite il voto da casa e poi alle selezioni venni scelta da Gianni Morandi. A Sanremo Giovani uscii la prima sera con una grossa delusione addosso ma con tanta voglia di fare canzoni. Canzoni che però nel corso degli anni non ha mai sentito nessuno perché dai 18 ai 24 anni ho preso tantissime porte in faccia. Io vengo da una famiglia molto semplice, mi sentivo la responsabilità di dover aiutare, sono andata a lavorare e non sono andata all’Università nonostante ci volessi andare ma ero concentrata sulla musica. Volevo trasformare la mia passione in qualcosa di più. Poi ad un certo punto è successo un miracolo. Ho mandato delle canzoni a Tiziano Ferro e dopo un anno mi richiamò mentre stavo suonando ad un matrimonio. Non ci potevo credere che era lui e in un primo momento pensai fosse uno scherzo. Tante volte ho fatto i provini per Amici, sono entrata nella scuola al quinto tentativo. Da lì ho avuto modo di far sentire le mie canzoni perché nessuno mi aveva dato voce prima di quel momento. Dopo Amici si sono aperte tante porte e ho avuto un contratto discografico. 

Tra gli incontri più importanti quello con Maria De Filippi che è stata la prima ad accorgersi del tuo talento. 

Maria è una splendida persona, di un’intelligenza incredibile. 

In questi anni hai raccontato te stessa attraverso le canzoni. Dal primo album ad oggi in cosa ti senti cambiata? 

Se ripenso alle prime canzoni pubblicate mi accorgo che c’era una rabbia che ora non c’è più. C’è tutta una parte della mia vita che ho messo a posto attraverso la scrittura e la terapia. Ho ritrovato quella spensieratezza che forse è più consapevolezza. Avevo puntato tutto sulla musica e tante cose le avevo accantonate. La vita ci mette sempre davanti a dei momenti di difficoltà ma l’importante è saper reagire e trasformare il dolore in forza. 

L’ultima partecipazione a Sanremo risale al 2020. Ti piacerebbe tornare su quel palco così prestigioso? 

Credo che nella vita di ogni cantante ci sia la volontà di partecipare al Festival di Sanremo. L’importante però è avere la canzone giusta o perlomeno sentire di averla per tentare di proporsi. 

Quest’anno il caso delle donne fuori dalla classifica ha sollevato un vespaio di polemiche. Quanto spazio c’è per le donne oggi nella musica? 

Io credo che lo spazio ci sia in tutti i campi. C’è bisogno di voci femminili, le abbiamo e sono tante. Sono una fan di tutte le cantanti e cantautrici italiane e non. Per me la musica è musica, non ha sesso. 

Cosa pensi dell’uso dell’autotune?

L’autotune è uno strumento per i produttori ma è anche uno stile ben definito. Ognuno è libero di usarlo come no. 

C’è un artista che ad oggi ti piace e per cui vorresti scrivere una canzone? 

Ce ne sono tantissimi, mi piace molto Joan Thiele. 

Tanti artisti hanno ammesso di avere avuto crolli emotivi, penso a Sangiovanni e ad Angelina Mango. C’è troppa pressione? 

Nel mio piccolo quando scrivo le canzoni è perché le sento e di conseguenza spero che possano essere sentite nello stesso modo in cui le sento io dal pubblico. La musica nasce come un’esigenza per me, attraverso la scrittura riesco a superare delle insicurezze, delle fragilità. Il mio sogno più grande sarebbe fare una piccola tournée teatrale con pianoforte e archi.