The White Lotus 3 – Aimee Lou Wood ha fatto una confessione sul suo aspetto: «…perché sono brutta»

The White Lotus 3 ci ha portato in Thailandia, in vacanza insieme a un nuovo gruppo ospiti in un resort di lusso. La terza stagione è la realtà di cui non vogliamo vedere, sentire o parlare per niente e nel suo umorismo dark non c’è niente di “giallo”.

Nel cast abbiamo avuto nomi noti come Jason Isaacs (Timothy), Carrie Coon (Laurie), Michelle Monaghan (Jaclyn), Walton Goggins (Rick), ma anche attori giovani come Patrick Schwarzenegger (Saxon), Sarah Catherine Hook (Piper), Aimee Lou Wood (Chelsea). Proprio quest’ultima, che abbiamo conosciuto nei panni di Aimee in Sex Education, è stata una delle rivelazioni della stagione e con il suo personaggio ha conquistato tutti, ma per l’attrice non sono mancate le difficoltà durante le riprese.

Aimee Lou Wood racconta di essersi sentita brutta e di come le sue colleghe di The White Lotus 3 l’hanno aiutata

Come riporta Deadline, in una nuova intervista con GQ Hype, Aimee Lou Wood ha parlato di The White Lotus 3. Wood ha interpretato Chelsea e ha rivelato di essersi sentita “brutta” e di come le sue colleghe l’hanno aiutata a sentirsi a suo agio nelle scene intime.

Ha dichiarato che il creatore Mike White ha dovuto lottare con la HBO per averla nel cast. Dice infatti:

“Qualcuno mi ha detto quanto Mike si sia battuto per me. Mi hanno detto ‘dovevi essere tu, a prescindere da quello che dice la HBO’. E quindi la mia testolina mi diceva: ‘La HBO non mi voleva. E so perché la HBO non mi voleva, perché sono brutta. Mike ha dovuto dire ‘Per favore, lasciatemi la ragazza brutta!’ Era quello che avevo in testa.”

Inoltre scelta per una serie con attori più esperti ha anche aiutato Wood quando è arrivato il momento di girare le scene di sesso. L’attrice ha infatti affermato di essersi sentita più tranquilla dopo aver parlato con le sue co-protagoniste Michelle Monaghan e Carrie Coon delle scene esplicite del suo personaggio:

“Mi ha fatto sentire molto meglio perché ciò che mi ha dato fastidio di Sex Education, e che sto realizzando solo ora, non era quello che facevo, ma il fatto di sentirmi l’unica a farlo. Nella prima stagione nessun altro del cast principale è arrivato agli estremi a cui sono arrivata io, e quindi credo che sia stato questo a farmi sentire esposta”.

Wood ha anche accennato che il parlare del suo aspetto fisico secondo lei ha distratto le persone dal suo lavoro. Infatti alcuni spettatori hanno commentato i suoi denti, portandola a chiedersi se la stessa cosa sarebbe successa se fosse stata un uomo:

“Tutta la conversazione verte solo sui miei denti, e mi rattrista un po’ perché non posso parlare del mio lavoro. Pensano che sia carino perché non criticano. E devo dirlo… non so, se fosse un uomo ne parleremmo così tanto? Si continua a parlare dell’aspetto di una donna.“ Noi vi lasciamo con la recensione di un finale di stagione intenso e significativo.

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