Lo scaldabagno solare con la pompa di calore integrata progettato per durare 30 anni
Un nuovo scaldacqua termodinamico è stato presentato al salone Interclima 2024: si chiama ORA X, è in fase di prototipo e arriva da un’azienda con sede nel Var, in Francia. Il progetto è stato sviluppato da Yack, piccola realtà industriale attiva nel settore del riscaldamento, e si distingue per alcune caratteristiche tecniche rilevanti: integrazione con...

Un nuovo scaldacqua termodinamico è stato presentato al salone Interclima 2024: si chiama ORA X, è in fase di prototipo e arriva da un’azienda con sede nel Var, in Francia. Il progetto è stato sviluppato da Yack, piccola realtà industriale attiva nel settore del riscaldamento, e si distingue per alcune caratteristiche tecniche rilevanti: integrazione con sistemi solari, durata stimata di 30 anni e utilizzo di una pompa di calore per migliorare l’efficienza energetica.
Il prototipo è il risultato di tre anni di ricerca e sviluppo, condotti presso il centro R&D dell’azienda, nel sud della Francia. L’iniziativa ha ricevuto un finanziamento complessivo di 800.000 euro nell’ambito del programma nazionale France 2030, di cui 500.000 euro come contributo a fondo perduto.
Il dispositivo è stato realizzato in materiali compositi, scelti per garantire una maggiore resistenza strutturale e una migliore conservazione del calore. Secondo le dichiarazioni dell’azienda, l’obiettivo è raddoppiare la durata rispetto ai modelli standard attualmente sul mercato. La produzione su scala industriale è prevista per il 2025, con la creazione di posti di lavoro nella filiera produttiva nazionale.
Struttura modulare e compatibilità con il solare
Uno degli aspetti tecnici più significativi riguarda la modularità del sistema, dato che può essere abbinato a pannelli solari termici, in particolare quelli sviluppati dall’azienda spagnola Abora. Il dispositivo è quindi pensato per funzionare in modo ibrido, adattandosi all’energia disponibile e riducendo il ricorso all’elettricità.
L’integrazione della pompa di calore consente al sistema di sfruttare il calore dell’aria circostante per riscaldare l’acqua, contribuendo a ridurre i consumi rispetto a un boiler elettrico tradizionale. Questa soluzione è in linea con le attuali esigenze di contenimento dei consumi energetici in ambito domestico.
Un prototipo in attesa di validazione commerciale
Al momento, ORA X resta un prototipo non ancora disponibile sul mercato, ma il progetto è stato strutturato per rispondere a una domanda crescente di soluzioni energetiche più efficienti e durature. La produzione di acqua calda sanitaria rappresenta una delle principali fonti di consumo nelle abitazioni, e dispositivi con caratteristiche come queste potrebbero contribuire a ridurre l’impatto energetico complessivo.
Restano da valutare, con l’eventuale arrivo sul mercato, prestazioni reali, costi di produzione e manutenzione, e capacità di adattamento a diversi contesti abitativi. La scelta di una produzione interamente francese, oltre all’aspetto tecnico, comporta anche una dimensione economica legata alla rilocalizzazione industriale.
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Fonte: Yack
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