Morto Marco Affatigato, trovato cadavere in casa a Nizza. Le ipotesi: malore o gesto volontario

A scoprire il corpo è stata la compagna: in corso indagini degli inquirenti francesi per chiarire le cause. L’ex esponente di Ordine Nuovo aveva 68 anni. L’ultimo arresto nel 2016 della Squadra mobile proprio a Nizza

Apr 12, 2025 - 20:48
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Morto Marco Affatigato, trovato cadavere in casa a Nizza. Le ipotesi: malore o gesto volontario

Lucca, 12 aprile 2025 – Marco Affatigato, 68 anni, ex estremista di destra lucchese, è stato trovato senza vita nella sua abitazione di Nizza, in Francia, dove viveva da qualche anno. A trovare il corpo è stata la compagna. Tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti francesi ci sarebbe anche quella di un gesto volontario, ma al momento l’unica cosa che viene esclusa con certezza è la responsabilità a carico di terze persone.

Un altro piccolo alone mistero in una vita segnata da grandi misteri. Marco Affatigato, classe 1956, da giovanissimo, nel pieno degli Anni di piombo, diventa militante di estrema destra. Dal 1973 al 1976 fa parte del movimento politico Ordine Nuovo.

Nel 1976 viene condannato a 4 anni e sei mesi per violazione della Legge Scelba (ricostituzione del Partito nazionale fascista) e, l’anno successivo, a 3 anni e 6 mesi sei per favoreggiamento di Mario Tuti, il terrorista leader del Fronte Rivoluzionario Italiano. Nella sua prima latitanza all’estero, collabora con i servizi segreti francesi e americani come infiltrato in una cellula terroristica internazionale. Dopo la strage di Ustica del 27 giugno 1980, una telefonata anonima segnala la sua presenza sull’aereo. Le indagini della magistratura inquirente bolognese appurano che a effettuare la chiamata fu un colonnello del Sismi di Firenze.

Affatigato sarà poi indicato anche quale autore della strage alla stazione di Bologna, sempre da alti vertici del Sismi. Tutti saranno però condannati dalla Corte di Assise di Bologna, insieme a Licio Gelli e Francesco Pazienza, per calunnia aggravata nei confronti dell’ex estremista di destra.

Nel 1986 la Francia annulla la sua estradizione e lo richiede al nostro Paese: Affatigato, comunque, finisce di scontare la pena in regime di libertà condizionata, in Italia. Nel luglio 2015, ormai trasferito in Francia, tornato alla ribalta delle cronache per la vicenda del gruppo Avanguardia Ordinovista. Ben 14 persone finiscono in carcere e 44 vengono indagate nell’inchiesta del Ros dei carabinieri e della Procura dell’Aquila sull’organizzazione che avrebbe voluto uccidere Affatigato, giudicato un traditore della destra.

Si arriva poi al giugno 2016, quando i poliziotti della Squadra mobile della questura di Lucca lo arrestano in un hotel proprio a Nizza in esecuzione di un mandato di arresto europeo, il quarto, dal 2014, pendente su di lui. Viene riportato in Italia per scontare 8 anni e 8 mesi di reclusione per vari condanne divenute definitive per bancarotta fraudolenta, truffa e appropriazione indebita. Quando esce dal carcere torna a Nizza. E ora porta con sé la (sua) verità su tanti misteri d’Italia.