Tenta rapina in via Mentana l’operaio che fa i lavori in casa
Pena di 4 anni per il 40enne che aveva aggredito la proprietaria della villetta

Condannato per l’aggressione in una villetta di via Mentana il 27 luglio 2023. Di notte. Ad entrare in azione era stato un operaio che aveva effettuato alcuni lavori nella proprietà della donna che viveva lì insieme alla figlia ancora minorenne. Il 40enne, originario della Sardegna ma residente a Siena, ieri non era in aula. Doveva rispondere di tentata rapina e di lesioni, anche nei confronti dell’anziana madre della proprietaria che aveva trovato la forza di saltargli addosso per difendere la figlia mentre questa intanto cercava di mandarlo fuori casa. Il pm Niccolò Ludovici, dopo che è stato ascoltato l’ultimo testimone, aveva chiesto al collegio presieduto da Simone Spina la condanna a 6 anni e 500 euro di multa. Quando dopo un’ora di camera di consiglio i giudici sono rientrati in aula hanno letto il verdetto: 4 anni di reclusione con interdizione dai pubblici uffici per l’operaio. Il tribunale ha anche riconosciuto il risarcimento disponendo due provvisionali alle parti civili assistite dall’avvocato Luigi De Mossi che ha seguito il caso sin dalle prime battute.
La proprietaria della villetta in via Mentana quella notte era stata attratta dall’abbaiare del cane, tanto che alla fine era uscita in giardino per capire come mai l’animale fosse così inquieto. Così era entrata in contatto con l’aggressore. Non l’aveva riconosciuto sulle prime perché teneva la maglietta alzata sul volto. Aveva urlato con quanto fiato aveva in gola, lui le aveva tappato la bocca. Scoprendo che l’intruso era proprio l’operaio che aveva svolto lavori sia nell’abitazione che nel giardino. Era iniziata una lotta, la donna aveva urlato alla figlia minorenne di chiamare la polizia. Che si era accorta di quanto accadeva restando scioccata, urlando e piangendo. Così era andata in loro soccorso l’anziana madre della proprietaria che si era gettata sull’uomo che, per liberarsi, l’aveva scagliata in terra. E si era allontanato. Quindi la caccia al malvivente, le ricerche, l’individuazione poco distante da parte della polizia. Che aveva trovato anche un coltello a serramanico nel marsupio legato alla vita. Aveva una lama di circa 5 centimetri, era lungo 14.
L’episodio aveva destato scalpore nella calda estate del 2023. Ma negli ultimi mesi i furti nelle case anche quando ci sono le famiglie sono diventati molto frequenti, sia in città che nella provincia.
La.Valde.