Stagisti a Ing? Rimborsi di 1.500 euro netti al mese

La banca olandese porta il livello dei rimborsi per le attività di stage oltre la media nazionale, raddoppiandolo rispetto a quello di Milano la città italiana dove si registra il picco più alto

Apr 10, 2025 - 16:45
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Stagisti a Ing? Rimborsi di 1.500 euro netti al mese

Roma, 10 aprile 2025 – Rimborsi spese di 1.500 euro netti per gli stagisti. E' l'iniziativa lanciata dalla banca olandese Ing che di fatto porta il livello dei rimborsi che intraprendono attività di stage oltre la media nazionale, raddoppiandolo rispetto a quello di Milano la città italiana dove si registra il picco più alto.

Secondo i dati di Indeed, infatti, il rimborso spese per gli stagisti italiani si attesta sui 638 euro mensili, mentre a Milano si raggiunge quota 800 euro. "Liberare il talento delle persone in ING è una nostra priorità: con la strategia Growing the Difference vogliamo diventare la prima alternativa alle banche tradizionali nel nostro Paese e possiamo riuscirci solo facendo leva sulle nostre persone" dichiara Costanza Ramorino, Head of HR di ING Italia. Ma l'aumento dei rimborsi non è l'unica novità: al nuovo importo, infatti, si aggiunge un pacchetto di welfare aziendale, che comprende la possibilità di smart working super-flessibile, inclusi 30 giorni all’anno di lavoro dall’estero, ticket restaurant da 7 euro per ogni giorno lavorato (anche in smart working) e l’accesso a una selezione ai programmi di Wellbeing, incluse attività per il benessere psicofisico da svolgere in ufficio.

Un investimento sul capitale umano che non si limita alla formazione professionale. Dopo l’esperienza di stage attraverso il programma "Stage for Success", i manager potranno valutare le competenze acquisite e le opportunità di inserimento in azienda. In caso di assunzione, il pacchetto retributivo entry level prevede uno stipendio di circa 2.000 euro netti al mese per 13 mensilità, con assicurazione sanitaria e contributi al fondo pensione.

Una mossa che si inserisce in un contesto, quello italiano, dove il costo della vita rappresenta una delle principali preoccupazioni per i giovani laureati. I recenti dati diffusi da Istat restituiscono uno scenario in cui i giovani con in tasca una laurea e altri titoli scelgono in numero sempre maggiore di trasferirsi all'estero, prediligendo in particolare la Germania, la Spagna e il Regno Unito. In dieci anni i giovani italiani che hanno lasciato l'Italia sono stati 352mila. Inoltre, nel 2024 il 71% dei ragazzi e il 62% delle ragazze italiani tra i 18 e i 35 anni vive ancora in casa con i genitori e a loro carico a causa di disoccupazione, precarietà, bassi salari, alti costi degli affitti, carenza di welfare. "Innalzando il rimborso spese degli stagisti a 1.500 euro netti, prima banca in Italia, vogliamo dare il segnale che è arrivato il momento di riconoscere adeguatamente l’impegno e la dedizione degli anni universitari e contribuire a trattenere i talenti in Italia – spiega Ramorino. Questa iniziativa riguarda in particolare i giovanissimi, ma stiamo lavorando anche per valorizzare le nostre persone su altri fronti: la parità di genere, il talento senior, affrontando un tema sempre più centrale come la longevity, e infine la disabilità, aree essenziali nella People Strategy, dove sappiamo di poter fare di più e meglio».