Controlli dell’Agenzia delle Entrate anti evasione, arrivano messaggi dal Fisco

L'esito negativo su eventuali violazioni nei vostri conti arriva tramite Pec o notifica sull'app IO o Agenzia delle Entrate. Come reciterà il messaggio quando vi arriverà

Apr 19, 2025 - 12:39
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Controlli dell’Agenzia delle Entrate anti evasione, arrivano messaggi dal Fisco

Dopo circa tre anni di attesa, si semplifica la comunicazione sui controlli fiscali. Se l’Agenzia delle Entrate non rileva nessuna violazione adesso si riceverà una comunicazione ufficiale di superamento dei controlli tramite l’app IO, posta elettronica certificata o l’applicazione AgenziaEntrate.

Con il provvedimento del 17 aprile, l’Agenzia ha definito modalità semplificate per informare i contribuenti sull’esito negativo di un controllo fiscale, ovvero quando l’attività istruttoria, avviata, ad esempio, con questionari o inviti a comparire, si conclude senza riscontrare violazioni.

Come arriverà la notifica

La proposta era stata approvata nel Decreto Semplificazioni del 2022; lo Statuto dei diritti del contribuente era stato aggiornato per riflettere l’evoluzione digitale, prevedendo espressamente la possibilità di utilizzare la posta elettronica e l’app IO per comunicare l’esito negativo delle attività istruttorie di controllo, ovvero quando non vengono riscontrate violazioni. Dopo tre anni, finalmente questa possibilità è diventata concreta.

L’Amministrazione finanziaria ha individuato tre modalità semplificate per comunicare con i contribuenti entro 60 giorni dalla conclusione di un controllo fiscale:

  • una notifica push sull’app IO, riservata a chi non ha disattivato il servizio “Comunicazioni per te” dell’Agenzia delle Entrate;
  • un messaggio all’interno dell’applicazione AgenziaEntrate, visibile nell’area notifiche accessibile tramite autenticazione, disponibile anche sul portale istituzionale;
  • un messaggio tramite posta elettronica certificata (PEC), inviato al domicilio digitale del contribuente.

Come specificato dalla normativa, questo canale diretto tra Fisco e cittadini non si applica alle liquidazioni delle imposte o ai rimborsi derivanti dalla presentazione delle dichiarazioni fiscali.

Il messaggio dell’Agenzia delle Entrate

Con il provvedimento del 17 aprile 2025, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito anche quali saranno i contenuti delle comunicazioni inviate. I messaggi, firmati dall’Agenzia delle Entrate, avranno come titolo “Riferimento all’esito dell’attività istruttoria di controllo avviata con l’invio del questionario e/o dell’invito di comparizione” e il corpo del messaggio in cui si fa riferimento all’esito dell’attività istruttoria di controllo avviata con l’invio del questionario e/o dell’invito di comparizione.

Saranno inoltre indicati gli estremi identificativi dell’atto originario, come il numero, la tipologia e l’anno di emissione, nonché la denominazione dell’ufficio dell’Agenzia che ha condotto l’attività di controllo.

Attenzione a futuri accertamenti

Va tuttavia sottolineato che l’emissione di questa comunicazione non preclude futuri accertamenti. L’Agenzia, infatti, mantiene inalterato il proprio potere di controllo anche dopo l’invio di un esito negativo.

Si tratta di una novità attesa da tempo e più volte annunciata negli ultimi anni dalla stessa Agenzia delle Entrate, che segna un ulteriore passo verso una comunicazione sempre più trasparente, diretta e digitale tra Fisco e cittadini. Il cuore del provvedimento è l’obbligo, per l’Amministrazione finanziaria, di informare il contribuente quando un controllo si conclude senza rilevare irregolarità Conoscere nel dettaglio canali e struttura dei messaggi istituzionali è fondamentale anche per tutelarsi da eventuali tentativi di phishing, le frodi che viaggiano online, o smishing, che sono quelle via Sms.