Sky, chiuso procedimento su downgrade e disdetta: AGCM accetta misure correttive

Pratiche giudicate potenzialmente scorrette, accettati impegni migliorativi

Mag 6, 2025 - 10:07
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Sky, chiuso procedimento su downgrade e disdetta: AGCM accetta misure correttive

L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha concluso il procedimento avviato nei confronti di Sky Italia per presunte pratiche commerciali scorrette relative alle modalità di disdetta o modifica (downgrade) degli abbonamenti ai servizi televisivi SKY e NOW. L'istruttoria, formalmente iniziata il 21 giugno 2024, si è sviluppata in seguito alla rilevazione di ostacoli che, secondo l'AGCM, avrebbero potuto limitare l'esercizio dei diritti contrattuali da parte dei consumatori.

Tra le criticità riscontrate figuravano: l'assenza di una sezione chiara e dedicata alle modalità di disdetta nei portali e nelle app aziendali; risultati di ricerca online che favorivano esclusivamente il canale telefonico; procedure online articolate e gravate da numerosi passaggi e pop-up promozionali; informazioni non facilmente accessibili e collocate solo nelle condizioni contrattuali; difficoltà a contattare l'assistenza telefonica; e l'impossibilità di gestire autonomamente la rimozione multipla dei pacchetti.

LA POSIZIONE DI SKY E LA PRESENTAZIONE DEGLI IMPEGNI

Sky Italia ha risposto alle contestazioni sostenendo che le complessità delle procedure avevano finalità funzionali, come la corretta gestione delle richieste e la garanzia di una comunicazione esaustiva delle alternative disponibili al recesso. La società ha inoltre giustificato alcune limitazioni tecniche con esigenze amministrative, ad esempio per la gestione delle promozioni attive. In ogni caso, per evitare una pronuncia sanzionatoria, Sky ha presentato una proposta articolata di impegni, inizialmente il 6 agosto 2024 e poi consolidata nella versione definitiva il 21 gennaio 2025, comprendente 36 misure correttive.


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