Sara Campanella, l'autopsia: "Uccisa con 5 coltellate, agonia di qualche minuto"
E' quanto rilevato dall'esame eseguito oggi sul corpo della ragazza morta a Messina. Intanto sono emerse alcune conversazioni tra la 22enne e il suo assassino, Stefano Argentino, pubblicate dalla trasmissione Mattino 4. “L'ultima volta ti ho detto 'lasciami in pace': cosa hai capito di questa cosa?", aveva detto la giovane

Sara Campanella, la 22enne accoltellata e uccisa lunedì scorso a Messina dal collega di università Stefano Argentino, reo confesso, è morta per shock emorragico. Almeno cinque le coltellate che l'hanno raggiunta tra la schiena e il collo, quella letale le ha reciso la giugulare. A confermarlo è stato l'esame autoptico, durato quasi quattro ore. La studentessa sarebbe stata colpita inizialmente alle spalle, senza riuscire a difendersi e sarebbe morta in pochi minuti. Intanto, proseguono a ritmo serrato le indagini. I carabinieri avrebbero trovato un coltellino, a circa 150 metri di distanza dal luogo in cui è stata uccisa la giovane. L'ipotesi, che dovrà trovare la conferma da altri accertamenti, è che si tratti della lama utilizzata dal 27enne di Noto per colpire la ragazza. I carabinieri hanno sequestrato la casa a Messina in cui Argentino viveva da fuorisede per seguire le lezioni universitarie. Il giovane, durante l'interrogatorio di garanzia, non ha dato indicazioni sul movente e sull'arma utilizzata per l'omicidio.