“Ryanair mi ha fatto pagare una multa di 60 euro per portare una bottiglietta d’acqua a bordo, mi hanno appiccicato l’adesivo giallo della vergogna sullo zaino”
Ennesimo caso virale sui social di una passeggera Ryanair, multata per 60 euro per aver portato una bottiglia d'acqua su un volo L'articolo “Ryanair mi ha fatto pagare una multa di 60 euro per portare una bottiglietta d’acqua a bordo, mi hanno appiccicato l’adesivo giallo della vergogna sullo zaino” proviene da Il Fatto Quotidiano.

Ryanair le fa pagare una multa di 60 euro per portare una bottiglietta d’acqua a bordo e lei dichiara ai quattro venti di essere “scossa e confusa”. Non è la prima volta che anche il più piccolo inconveniente sui voli della compagnia irlandese diventi virale sui social. I tabloid britannici stanno infatti pubblicando da ore aggiornamenti su una vicenda apparentemente ridicola. Una passeggera della Ryanair sostiene infatti di essere rimasta di recente scioccata quando la compagnia aerea low cost le ha fatto pagare 60 euro per portare una bottiglia d’acqua da 750 ml su un aereo. Tal Ruby Flanagan ha spiegato al Mirror che la compagnia aerea le ha fatto pagare la tariffa per il bagaglio in eccesso prima di imbarcarsi su un volo diretto da Dublino a Stansted (Londra).
La donna sarebbe giunta al check in della Ryan con la bottiglietta legata esternamente allo zaino. Il personale della compagnia pare abbia insistito che la bottiglia dovesse andare dentro la borsa. La Flanagan ha obbedito ma lo zaino era diventato gonfio con un’enorme protuberanza oltre le sue normali dimensioni. A quel punto la borsa per la compagnia era diventata “troppo grande” e sarebbe scattato il sovrapprezzo. Qui però accade un fatto strano. La ragazza avrebbe chiesto di portare la bottiglia in mano, ma le è stato detto che sarebbe stata classificata come “seconda bagaglio”. A quel punto la donna ha pagato 60 euro e, come afferma lei stessa, le è stato “appiccicato l’adesivo giallo della vergogna sullo zaino”.
Come scrive il Mirror, Ryanair afferma che i misuratori di bagaglio presenti nei gate misurano 42 cm x 20×30. Le regole della compagnia aerea stabiliscono che: “Se il tuo bagaglio piccolo non entra nei misuratori di bagaglio, che sono posizionati a ogni gate di imbarco, etichetteremo il tuo bagaglio e lo metteremo nella stiva dell’aereo, dietro pagamento di una tariffa per bagaglio al gate”. Poiché le regole della compagnia aerea stabiliscono che ogni passeggero può portare a bordo dell’aereo solo “un piccolo articolo” è probabile che il personale al gate abbia considerato la bottiglia d’acqua un articolo aggiuntivo separato. Ciò significa che ai passeggeri Ryanair può legittimamente essere addebitata la tariffa per bagaglio in eccesso se un articolo in più, come una bottiglia d’acqua in un trasportino, non entra nel bagaglio a mano.
La rigidità di queste regole comporta una specie di incastro al centimetro negli spazi per i bagagli a bordo e fa incappare in sovrapprezzi che al momento dell’acquisto di un biglietto super economico si pensa sempre di non incontrare. Invece le cronache sono pieni di questi incidenti dell’ultimo momento con i bagagli in eccesso e relativo sovrapprezzo. Come ricorda il Mirror, di recente un’altra passeggera della Ryanair in un volo da Dublino a Londra Stansted ha raccontato di essere stata costretta a pagare 50 sterline in più perché la ruota della sua valigia sporgeva dal misuratore dei bagagli. Ancor più clamore ha fatto il caso della violinista a cui è stato impedito, da una compagnia aerea della quale non è stato fatto il nome, di portare a bordo la custodia del suo strumento perché era più lunga di un centimetro per essere portata sull’aereo.
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