Fucecchio, Lodo Guenzi in scena con ‘Toccando il vuoto’

Il 26 marzo al Nuovo Teatro Pacini

Mar 20, 2025 - 22:58
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Fucecchio, Lodo Guenzi in scena con ‘Toccando il vuoto’

Firenze, 20 marzo 2025 - Mercoledì 26 marzo alle ore 21:30 al Nuovo Teatro Pacini di Fucecchio Lodo Guenzi, diretto da Silvio Peroni, è protagonista – insieme a Eleonora Giovanardi, Giovanni Anzaldo e Matteo Gatta – di "Toccando il vuoto", testo del drammaturgo scozzese David Greig, rappresentato per la prima volta in Italia. Toccando il vuoto è prodotto da Pierfrancesco Pisani e Isabella Borettini per Infinito, Argot Produzioni e Accademia Perduta/Romagna Teatri con il contributo di Regione Toscana. Tratto da una storia vera, la pièce è ambientata nel 1985 durante la scalata nelle Ande Peruviane, dove gli alpinisti Joe Simpson (interpretato da Lodo Guenzi) e Simon Yates (Giovanni Anzaldo) restano vittime di un incidente durante la fase di discesa che provoca la caduta di Joe in un dirupo. Simon, per non rischiare di precipitare assieme al suo compagno, è costretto a tagliare la corda da arrampicata. La storia si ambienta tra passato e presente, tra passione, sensi di colpa, amicizia e resilienza, in un tempo e spazio che si fondono costantemente, ponendo il pubblico in un interrogativo costante: "Cosa avremmo fatto al posto di Simon?”. Rappresentato per la prima volta in Italia, il testo del drammaturgo si sofferma sul tema delle scelte, etiche e non, che circondano gli eventi, tra passione, sensi di colpa, amicizia e resilienza. Scrive il regista Silvio Peroni:” Uno dei temi centrali del testo è quello delle ossessioni: raggiungere vette sempre più alte, superare i limiti, confrontarsi continuamente con le proprio paure. Spesso diventano pensieri costanti, quasi fossero fantasmi che disturbano il sonno e occupano incessantemente la mente. Queste ossessioni come sappiamo possono portare a compiere scelte rischiose, che possono diventare tragiche, come nella vicenda di Simon e Joe. E qualche volta anche nelle nostre vite. Il testo vuole raccontare le emozioni e le relazioni umane in uno spazio ostile e isolato come quello della montagna. Nel corso della storia, emergeranno segreti e tensioni tra i personaggi, mentre l'ambiente impervio e separato dal resto del mondo li metterà a dura prova. Sacrificare la vita di un amico per salvare la propria è forse tra le scelte più dolorose che esistano, da cui può scaturire un senso di colpa eterno e duraturo.” Lo spettacolo è inserito nell’undicesima edizione della stagione di prosa, SIPARIO BLU, tradizione e innovazione, organizzata dal Teatrino dei Fondi, con il sostegno del Comune di Fucecchio, della Regione Toscana e del Ministero della Cultura, della Città Metropolitana di Firenze, della Fondazione CR Firenze e di Unicoop Firenze. Fino ad aprile 2025, il Teatro di Fucecchio ospiterà una stagione che varia dalla grande comicità alla drammaturgia contemporanea, alla rivisitazione dei classici, per diventare un centro propulsore di cultura, con artisti di. Con una vitalità di proposte, il Pacini si conferma un luogo pensato per generare e ospitare cultura.