Rugby, chiuso il Sei Nazioni ecco un 2025 durissimo per l’Italia
È andato in archivio questo weekend il Guinness Sei Nazioni 2025 e per l’Italia di Gonzalo Quesada è stato un torneo che ha dato poche soddisfazioni. Il ko iniziale contro la Scozia ha subito spento gli entusiasmi e i sogni di gloria, poi è arrivato il faticoso successo contro un Galles in disarmo, i pesanti […]

È andato in archivio questo weekend il Guinness Sei Nazioni 2025 e per l’Italia di Gonzalo Quesada è stato un torneo che ha dato poche soddisfazioni. Il ko iniziale contro la Scozia ha subito spento gli entusiasmi e i sogni di gloria, poi è arrivato il faticoso successo contro un Galles in disarmo, i pesanti ko contro Francia e Inghilterra e, infine, la sconfitta con molte recriminazioni contro l’Irlanda.
Insomma, il 2025 è iniziato in salita per gli azzurri e il prosieguo dell’anno non sarà più semplice. Anzi. Quest’estate, infatti, i ragazzi di Gonzalo Quesada voleranno in Sudafrica, dove affronteranno per due volte i campioni del mondo in carica e prima forza del ranking. Il 5 e il 12 luglio Lamaro e compagni saranno in campo a Pretoria e Port Elizabeth contro quella che oggi è la più forte squadra al mondo.
E a novembre le cose non saranno più semplici. Gli azzurri torneranno a sfidare ancora una volta proprio gli Springboks nel secondo dei tre test autunnali dell’Italia. E per provare a dare una scossa positiva a quest’anno si dovrà mettere nel mirino gli altri due match in programma. A partire da quello conclusivo, quando Brex e compagni affronteranno le Samoa, formazione pericolosa ma non imbattibile e che sarà la cartina tornasole per capire se gli azzurri di Quesada possono fare la differenza con chi li segue nel ranking.
Ma la sfida probabilmente più interessante sarà quella d’esordio nelle Autumn Nations Series. L’Italia, infatti, ospiterà l’Australia. I Wallabies sono una delle formazioni nobili del rugby mondiale, ma gli azzurri hanno già saputo batterli nel 2022 e la squadra australiana sta vivendo ormai da qualche anno una crisi di risultati e d’identità. L’Australia arriverà in Italia reduce dall’importante impegno estivo contro i British & Irish Lions e questa sarà la sfida che ci dirà se il 2025 azzurro può entrare nella storia o meno.