Rovagnati e l’impegno a favore di comunità e ambiente

Rovagnati ha recuperato, dal 2022, oltre 55 tonnellate di prodotti a rischio spreco, ridistribuendo oltre 110.000 pasti equivalenti ai bisognosi Dal 2022 ad oggi, Rovagnati è riuscita a recuperare, grazie alle numerose iniziative di donazione realizzate con enti benefici, più di 55.000 kg di prodotti a rischio spreco, equivalenti a oltre 110.000 pasti distribuiti, evitando di immettere in atmosfera 477.800 kg di CO2 grazie al risparmio nella produzione e nello smaltimento dei pasti donati. Rovagnati dona le eccedenze alimentari in collaborazione con organizzazioni solidali a livello nazionale, come Banco Alimentare (che recupera eccedenze produttive da agricoltura e industria, ridistribuendole a strutture caritative), Pane Quotidiano, che assicura cibo gratuitamente alle fasce più povere della popolazione, la Cooperativa Rete Cauto-Maremosso che si prende cura di chi ha più bisogno promuovendo buone prassi di economia circolare. Grazie a queste sinergie, Rovagnati fa beneficenza, con l’obiettivo di ridurre lo spreco e favorire un impatto positivo sulla comunità in termini sociali e ambientali. “Il nostro impegno a sostegno delle comunità rientra in un più ampio movimento di impatto positivo, che coinvolge un network di aziende impegnate in progetti di beneficenza e crea un circolo virtuoso di supporto e condivisione, di cui rendiamo conto all’interno del nostro report di sostenibilità -commenta Gabriele Rusconi, amministratore delegato e membro del cda di Rovagnati-. In questo senso, il sostegno alle persone rappresenta per noi un pilastro fondamentale, che va oltre la semplice produzione alimentare. È una vera e propria responsabilità che abbracciamo con convinzione, perché siamo fermamente convinti che azioni concrete siano essenziali per affrontare le sfide sociali, per supportare chi è in difficoltà e, soprattutto, per contribuire al benessere delle persone in modo tangibile e duraturo". Tutte le donazioni sono tracciate e monitorate dalla piattaforma Regusto Società Benefit, portale di Sharing For Charity che utilizza tecnologia blockchain e registra in tempo reale il valore delle donazioni, misurando i chilogrammi di cibo donato, i pasti distribuiti e gli impatti ecologici, come la CO2 evitata, l'acqua e il suolo risparmiati. Motivata dal desiderio di sensibilizzare l’opinione pubblica su valore del cibo, importanza della condivisione e problema dello spreco alimentare, Rovagnati è entrata a far parte dal 2023 della comunità We Save & Care, rafforzando la storica collaborazione con Banco Alimentare. Il programma riunisce persone, enti e aziende impegnati nella lotta allo spreco alimentare e nel supporto alle comunità, attraverso l’adesione al manifesto di Banco Alimentare, documento articolato in 7 punti attuabili da persone, enti e aziende, pensati per sensibilizzare sul valore del cibo, sull’importanza della condivisione e per avviare azioni concrete. L'articolo Rovagnati e l’impegno a favore di comunità e ambiente è un contenuto originale di Mark Up.

Mar 18, 2025 - 14:56
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Rovagnati e l’impegno a favore di comunità e ambiente
Rovagnati ha recuperato, dal 2022, oltre 55 tonnellate di prodotti a rischio spreco, ridistribuendo oltre 110.000 pasti equivalenti ai bisognosi

Dal 2022 ad oggi, Rovagnati è riuscita a recuperare, grazie alle numerose iniziative di donazione realizzate con enti benefici, più di 55.000 kg di prodotti a rischio spreco, equivalenti a oltre 110.000 pasti distribuiti, evitando di immettere in atmosfera 477.800 kg di CO2 grazie al risparmio nella produzione e nello smaltimento dei pasti donati.

Rovagnati dona le eccedenze alimentari in collaborazione con organizzazioni solidali a livello nazionale, come Banco Alimentare (che recupera eccedenze produttive da agricoltura e industria, ridistribuendole a strutture caritative), Pane Quotidiano, che assicura cibo gratuitamente alle fasce più povere della popolazione, la Cooperativa Rete Cauto-Maremosso che si prende cura di chi ha più bisogno promuovendo buone prassi di economia circolare. Grazie a queste sinergie, Rovagnati fa beneficenza, con l’obiettivo di ridurre lo spreco e favorire un impatto positivo sulla comunità in termini sociali e ambientali.

Il nostro impegno a sostegno delle comunità rientra in un più ampio movimento di impatto positivo, che coinvolge un network di aziende impegnate in progetti di beneficenza e crea un circolo virtuoso di supporto e condivisione, di cui rendiamo conto all’interno del nostro report di sostenibilità -commenta Gabriele Rusconi, amministratore delegato e membro del cda di Rovagnati-. In questo senso, il sostegno alle persone rappresenta per noi un pilastro fondamentale, che va oltre la semplice produzione alimentare. È una vera e propria responsabilità che abbracciamo con convinzione, perché siamo fermamente convinti che azioni concrete siano essenziali per affrontare le sfide sociali, per supportare chi è in difficoltà e, soprattutto, per contribuire al benessere delle persone in modo tangibile e duraturo".

Tutte le donazioni sono tracciate e monitorate dalla piattaforma Regusto Società Benefit, portale di Sharing For Charity che utilizza tecnologia blockchain e registra in tempo reale il valore delle donazioni, misurando i chilogrammi di cibo donato, i pasti distribuiti e gli impatti ecologici, come la CO2 evitata, l'acqua e il suolo risparmiati.

Motivata dal desiderio di sensibilizzare l’opinione pubblica su valore del cibo, importanza della condivisione e problema dello spreco alimentare, Rovagnati è entrata a far parte dal 2023 della comunità We Save & Care, rafforzando la storica collaborazione con Banco Alimentare. Il programma riunisce persone, enti e aziende impegnati nella lotta allo spreco alimentare e nel supporto alle comunità, attraverso l’adesione al manifesto di Banco Alimentare, documento articolato in 7 punti attuabili da persone, enti e aziende, pensati per sensibilizzare sul valore del cibo, sull’importanza della condivisione e per avviare azioni concrete.

L'articolo Rovagnati e l’impegno a favore di comunità e ambiente è un contenuto originale di Mark Up.