Red Bull, Waché torna a Londra: riunione d’emergenza con i vertici

F1, Red Bull: comitato di crisi al quale deve partecipare Waché: è un po’ questa l’informazione che fotografa alla perfezione il momento della scuderia austriaca. Dalle stelle alle stalle, così si può sintetizzare: dai fasti del Giappone alla mediocrità espressa nel weekend in Bahrain. L’impresa di Verstappen a Suzuka, tra qualifica e gara, stata celebrata […]

Apr 14, 2025 - 10:41
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Red Bull, Waché torna a Londra: riunione d’emergenza con i vertici

F1, Red Bull: comitato di crisi al quale deve partecipare Waché: è un po’ questa l’informazione che fotografa alla perfezione il momento della scuderia austriaca. Dalle stelle alle stalle, così si può sintetizzare: dai fasti del Giappone alla mediocrità espressa nel weekend in Bahrain. L’impresa di Verstappen a Suzuka, tra qualifica e gara, stata celebrata proprio in relazione al gap prestazionale tra McLaren e il resto dello schieramento.

Tuttavia, già alla vigilia della quarta tappa del mondiale, gli uomini di Milton Keynes erano perfettamente consapevoli che la pista nipponica era l’eccezione e che il massimo risultato a cui si poteva ambire era quello di prima inseguitrice della scuderia britannica. Una speranza che si è affievolita sin dalle prime prove libere, dove la squadra ha capito quanto sarebbe stato tutto difficile.

Red Bull Waché F1
La Red Bull RB21 di Max Verstappen nel circuito del Bahrain

Verstappen non è andato oltre il settimo tempo in qualifica, strappato con i denti in una sessione complicatissima. Una soddisfazione è stata quella di portare, dopo tempo immemore, due monoposto blu racing in Q3, grazie alla buona performance di Tsunoda. Per poter analizzare la gara del team diretto da Christian Horner bisogna prendere in considerazione molteplici aspetti che concorrono al risultato finale.

Errori e scarsa prestazione comprendono il weekend di Verstappen

Il quattro volte campione del mondo ha lamentato in tutto il weekend mancanza di bilanciamento, problemi in frenata e scarso grip. La qualifica ha compromesso l’intero fine settimana, perché partire a centro gruppo non aiuta a gestire in maniera ottimale gli pneumatici. Con la Soft, Max non è stato brillante allo spegnimento dei semafori, perdendo la posizione su Sainz e, per qualche centinaio di metri, superato anche da Hamilton.

Dopo aver ripreso la posizione sull’inglese della Ferrari, Max è rimasto negli scarichi della Mercedes di Antonelli. Dopo appena undici giri, però, lo stato delle gomme banda rossa hanno costretto ai box il talento di Hasselt. Basti pensare che l’ultimo crono su questa tipologia di pneumatico registrato dal campione del mondo era più alto di oltre un secondo rispetto al battistrada (Oscar Piastri, nda).

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Max Verstappen al termine del Gran Premio del Bahrain edizione 2025

Già alla prima sosta si verifica un problema al semaforo, quello che dà via libera ai piloti al termine delle operazioni dei meccanici. Una perdita di circa due secondi che ha fatto precipitare l’olandese in 17ª posizione. Sin dai primi giri del secondo stint, Verstappen ha compreso che la scelta di passare alla mescola Hard non era buona, di fatto non cambiando le sorti del weekend.

Red Bull sperava che la mescola dura potesse fornire benefici a lungo termine. Ma la monoposto numero 1 ha arrancato in maniera evidente, restando alle spalle di Ocon per nove tornate prima di essere “sverniciato” da Kimi Antonelli e superata nuovamente da Lewis Hamilton. È interessante notare che, prima della seconda sosta avvenuta al giro 27, Tsunoda si trovava a ridosso del suo compagno si squadra.

Ottenuto il minimo sindacale, ma oggi questo passa il convento

Compreso che le mescole Hard non apportavano alcun giovamento in termini di guidabilità delle vetture, gli ingegneri di Milton Keynes hanno optato per una seconda sosta anticipata in cui sono stati usate coperture a mescola media. Anche in questo caso, una sosta lenta, stavolta a causa del fissaggio dell’anteriore destra, che ha fatto perdere tempo prezioso al figlio di Jos.

Almeno la Safety Car ha teso la mano al campione del mondo, in quanto, giocoforza, molti competitor che lo precedevano hanno dovuto obbligatoriamente effettuare la seconda sosta che lui aveva già fatto. In secondo luogo, i giri in regime di Safety Car hanno consentito di mitigare il degrado della mescola media.

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L’olandese Max Verstappen in azione con la RB21 nel Gp del Bahrain 2025

Dopo che la gara è ripartita, a Max non restava che puntare alla sesta posizione di un fantastico Pierre Gasly, conquistata sul filo di lana proprio all’ultimo giro. Yuki Tsunoda ha portato i primi punti a Red Bull con un buon nono posto, considerando l’attuale competitività della RB21. Il rendimento schizofrenico di questa vettura non deve trarre in inganno, però.

In 4 GP e una Sprint Race, Max ha colto tre podi, un quarto posto e la sesta piazza in Bahrain. Uno score accettabile, ma lontanamente associabile al livello di competitività del mezzo. Il campione del mondo continua a sperare nella capacità del team di ribaltare lo scenario tecnico preoccupante. Il ragazzo dei Paesi Bassi dice di non sentirsi ingaggiato nella lotta per il mondiale, tuttavia dopo quattro round la vetta dista solo otto lunghezze.

Comitato di crisi con Waché per pianificare i prossimi step

Ecco li che la crisi è servita. Al termine della gara di F1, secondo Sky Sport UK, ci sarebbe stato un violento scontro verbale tra il procuratore di Max, Raymond Vermeulen, e il super consulente austriaco Helmut Marko. Secondo quanto appreso, è stato indetto un comitato di crisi, con un primo meeting effettuato già a valle del Gran Premio con i vertici del team subito dopo la gara.

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Max Verstappen davanti ai microfoni dopo il Gp del Bahrain 2025

La nostra redazione ha avvistato Pierre Waché in aeroporto a Manama, in attesa del volo Gulf Air con decollo alle ore 02:00 AM. Nella giornata odierna i lavori proseguiranno nella sede di Milton Keynes, perché Red Bull sta cercando di non lasciare nulla di intentato, assolutamente consapevole che l’involuzione tecnologica che sta vivendo il team, andrà inevitabilmente ad accelerare la partenza di Max Verstappen.

Autore: Roberto Cecere – @robertofunoat 

Immagini: FIA – F1