Red Bull: la magia di Verstappen maschera i problemi della RB21 

Verstappen e Red Bull, un’accoppiata micidiale. Grazie Max. La F1 e i veri appassionati di questo sport non possono che applaudire alla tua performance, capace di dimostrare che l’uomo può fare ancora un’enorme differenza. La pole position conquistata nelle qualifiche odierne è pura magia. La partenza al palo, sin da ieri, sembrava un affare riservato […]

Apr 5, 2025 - 12:28
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Red Bull: la magia di Verstappen maschera i problemi della RB21 

Verstappen e Red Bull, un’accoppiata micidiale. Grazie Max. La F1 e i veri appassionati di questo sport non possono che applaudire alla tua performance, capace di dimostrare che l’uomo può fare ancora un’enorme differenza. La pole position conquistata nelle qualifiche odierne è pura magia. La partenza al palo, sin da ieri, sembrava un affare riservato tra i due alfieri della McLaren.

Piloti che avevano mostrato di poter monopolizzare senza affanno la prima fila dello schieramento. Tra i competitor del team diretto da Andrea Stella, la scuderia di Milton Keynes sembrava quella più attardata. Come spesso accade, il venerdì è stato molto complicato per gli uomini diretti da Christian Horner. I pochi giri percorsi nel secondo turno di prove libere non avevano dato modo alle squadre di acquisire la mole di dati necessaria.

A causa delle molteplici neutralizzazioni della sessione, modificare e affinare il setup di base deliberato prima del race weekend non era facile. Ancora una volta, gli ingegneri del team austriaco sono riusciti ad apportare modifiche alla configurazione della RB21 in modo da poter almeno stare in scia ai competitor. Ciononostante, anche la terza sessione di prove libere non è stata affatto positiva.

Red Bull F1 Verstappen
Max Verstappen (Red bull) a bordo della RB21 nelle qualifiche del Gp del Giappone 2025

Verstappen ha comunicato al team di aver ripreso un po’ di confidenza sull’anteriore, ma al tempo stesso di avvertire una forte instabilità del retrotreno. Un problema che l’asso olandese ha riferito a Lambiase (suo ingegnere di pista), spiegando che la RB21 mostrava un comportamento difforme tra una curva e l’altra. Un feeling molto sgradevole, in quanto toglie fiducia al pilota nell’aggredire le velocissime pieghe del tracciato nipponico.

McLaren insuperabili? Non per Max

Il figlio di Jos ha affrontato il turno di qualifica con più dubbi che certezze. Nei primi due segmenti delle qualifiche, Max ha mostrato che la monoposto numero 1 poteva giocarsi la seconda fila. Contestualmente, Tsunoda non è riuscito a superare il taglio della Q2, classificandosi solo quindicesimo. L’ennesima dimostrazione che, sulla RB21, puoi far salire chiunque ma alla fine della fiera il risultato è sempre lo stesso.

L’asso originario di Hasselt sicuramente porta il mezzo in posizioni superiori al livello tecnico della monoposto. Al tempo stesso, si tratta dell’ennesima dimostrazione che Red Bull dovrà lavorare tanto per cercare di realizzare una piattaforma che possa adattarsi allo stile di guida di piloti che non abbiano l’abilità del ragazzo. Fino al secondo segmento delle qualifiche, la distanza di Max dalla vetta è stata sempre superiore ai due decimi.

Red Bull F1 Verstappen
Max Verstappen (Red Bull) esulta per la pole conquistata al Gran Premio del Giappone

Un gap che non alimentava sogni di gloria. Il quattro volte iridato ha riferito di non avere grip nel primo segmento delle qualifiche. Ma nel secondo run della Q3, ecco la magia. Un giro che resterà nella storia della categoria, perché – come ammesso a caldo dal campione del mondo – ha consentito di battere le monoposto color papaya, attualmente superiori (e non di poco) rispetto alla concorrenza e la Ferrari di Leclerc.

Il team e Alonso celebrano una prestazione memorabile

Helmut Marko ha spiegato che Lambiase ha consigliato alcune modifiche chiaramente non invasive per non rivoltare la monoposto come un calzino. Il resto lo ha fatto Verstappen, che ha conquistato una pole che lo stesso team austriaco riteneva fosse fuori portata. La cifra di quanto realizzato dal pilota olandese viene celebrata da Fernando Alonso. Il due volte campione del mondo spagnolo ha detto la sua.

Ha spiegato che solo Verstappen è in grado di realizzare queste imprese, portando una monoposto molto più in alto di quanto meriti. Secondo il pilota originario di Oviedo, infatti, quello odierno è stato un giorno memorabile per la F1. A caldo, Max ha ripetuto che bisogna lavorare per migliorare la monoposto. Lui sa di poter fare la differenza se il mezzo gli consente almeno di giocarsela.

Red Bull F1 Verstappen
Max Verstappen (Red bull) sorride dopo la sua pole conquistata in Giappone

A chi gli diceva di aver realizzato un giro speciale alla Ayrton Senna, il figlio di Jos ha sottolineato di aver fatto qualcosa del genere anche in Qatar, ma che – per stupide ragioni – la pole gli era stata sottratta. Un sassolino che ancora an volta ha voluto togliermi e con merito, aggiungiamo noi. Evidente allusione all’impeding ai danni di Russell, contestatogli a Losail nella scorsa campagna.

Autore: Roberto Cecere – @robertofunoat 

Immagini: Red Bull – F1Tv