Red Bull, gestione termica gomme: lo step atteso vale la prima fila

Red Bull davanti alle due McLaren. Una fila fortemente voluta da Verstappen. Una qualifica sprint al top nel Gran Premio di Cina. Anche questa volta, il campione del mondo ha spinto la RB21 verso l’alto, grazie alla sua abilità e a una scelta molto rischiosa. L’olandese è stato tra gli ultimi a scendere in pista […]

Mar 21, 2025 - 18:10
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Red Bull, gestione termica gomme: lo step atteso vale la prima fila

Red Bull davanti alle due McLaren. Una fila fortemente voluta da Verstappen. Una qualifica sprint al top nel Gran Premio di Cina. Anche questa volta, il campione del mondo ha spinto la RB21 verso l’alto, grazie alla sua abilità e a una scelta molto rischiosa. L’olandese è stato tra gli ultimi a scendere in pista nel terzo segmento, cercando di realizzare il suo unico tentativo nelle migliori condizioni possibili di aderenza offerte dalla pista.

Una decisione ardita voluta pure dal team, convinto che, al netto di una possibile ed eventuale bandiera gialla o neutralizzazione della sessione, potesse essere la mossa giusta. E così è stato. Scelta strategica e azzeccata. Lo step in avanti sulle gomme di cui abbiamo parlato ieri è arrivato, grazie alla corretta comprensione del warm-up che ha offerto il massimo grip al talento di Hasselt nel momento in cui serviva di più.

Red Bull Vertappen
Max Verstappen scende dalla RB21 dopo la prima fila nelle qualifiche sprint della Cina

Purtroppo lo stesso metro di giudizio non si può applicare al secondo pilota della Red Bull. La RB21 non è la vettura da battere, ciò nonostante resta pur sempre un buona vettura con diversi punti di forza. La squadra di Milton Keynes, purtroppo, ha corso praticamente con un solo pilota. Liam Lawson, infatti, partirà in ultima piazza, ventesimo, a dimostrazione delle enormi difficoltà che sta attraversando. Nonostante Max sia strepitoso, il suo risultato è al tempo stesso incomprensibile e inaccettabile. Era meglio tenere Perez?

Max sfrutta ogni minima opportunità

Dopo i primi due stint su gomme medie, la monoposto austriaca non dava la sensazione di potersela giocare per la prima fila, ma, complice la brutta gestione messa in onda dalla McLaren, il campione del mondo in carica ha ottenuto un risultato superiore alle più rosee aspettative. Il pilota belga non ha nascosto la soddisfazione per un risultato sorprendente. Non pensava di poter agguantare la prima fila.

Red Bull Verstappen
Oscar Piastri (McLaren) a bordo della MCL39 nelle qualifiche sprint della Cina

Nelle libere si vedeva molto lontano, ed proprio per questo che si definisce molto contento del secondo posto ottenuto. È stata dura passare dalla gomma medium alla soft, perché il giro andava centrato alla prima subito il giro. I pochi millesimi che lo separano da Lewis Hamilton, pole man di giornata, lo soddisfano parecchio pensando alla mini corsa di domani che non prevederà alcuna sosta nei 100km da percorrere.

Ad attenderlo in prima fila ci sarà appunto il neo ferrarista, Lewis Hamilton riproponendo la possibilità di assistere a un duello tra i più grandi rivali della storia della massima categoria. Il passo gara resta ancora un punto interrogativo per il team diretto da Christian Horner. Nell’unico turno di prove libere, con tanta benzina a bordo, le monoposto del team austriaco non hanno affatto brillato.

Red Bull Verstappen
Lewis Hamilton (Scuderia Ferrari) fiero della sua pole in Cina

Verstappen difenderà coi denti la sua pozione, conscio che dietro di lui, le due McLaren e l’altra Ferrari di Leclerc, cercheranno di passarlo in tutti i modi per guadagnare posizioni. In ottica mondiale, la mini-gara di domani potrebbe essere un’occasione per recuperare punti su Lando Norris. Inoltre, pensando alla corsa principale, la Sprint Race sarà decisiva come test per studiare il degrado gomme in vista del giorno seguente.

Sprint Race usata come sessione di test

Lawson non è riuscito a superare il primo taglio delle qualifiche sprint Gestire la temperatura degli pneumatici in modo da portarli nella corretta finestra operativa? A Differenza del compagno di squadra non è stato in grado. Due giri, eliminato. Sostiene che sia un peccato, il neozelandese, specie pensando che non era andata poi così male all’inizio. Tuttavia il cool down lap non ha funzionato e le temperature non sono scese.

Liam è alquanto frustrato, non potrebbe essere altrimenti. Come anticipato alla vigilia del fine settimana, gli sprint weekend offrono la possibilità di approcciare la mini gara sulla distanza dei 100 km come una sorta di test. Forse sarà proprio questo il programma affidato a Lawson. Il nuovo pilota della Red Bull sarà giocoforza obbligato a fornire dei riscontri utili. Davvero difficile ipotizzare una rimonta.

Red Bull Versappen
la rassegnazione di Liam Lawson (Red Bull) dopo l’eliminazione in Q1 nella qualifica sprint della Cina

Parliamo pertanto di una sessione di Formula Uno che potrà rivelarsi molto importante per Liam, in quanto è consapevole che le logiche Red Bull sono molto ciniche. Solo a Sergio Perez è stato concesso un tempo lunghissimo senza risultati di rilievo, grazie soprattutto a un contratto con clausole rescissorie molto onerose, sommato al fatto che i suoi sponsor personali pagavano profumatamente. Lawson è avvisato…

Autore: Roberto Cecere – @robertofunoat 

Immagini: Red Bull – F1Tv