Recordati prevede ricavi fino a €3,2 mld nel 2027: i dettagli del piano industriale

Recordati punta in alto e rilancia la propria strategia di crescita con il nuovo piano triennale 2025-2027. Obiettivo: superare i 3 miliardi di euro di ricavi, spingendo su R&D, acquisizioni mirate e rafforzamento del portafoglio nei segmenti chiave Specialty & Primary Care e Rare Diseases.

Apr 29, 2025 - 09:30
 0
Recordati prevede ricavi fino a €3,2 mld nel 2027: i dettagli del piano industriale

Il nuovo piano industriale triennale 2025–2027 di Recordati delinea un percorso di crescita ambizioso e ben strutturato. Tra gli obiettivi principali fissati per il 2027 spiccano ricavi netti compresi tra 3,0 e 3,2 miliardi di euro, un Ebitda tra 1.140 e 1.225 milioni e un utile netto rettificato compreso tra 770 e 820 milioni.

La strategia del Gruppo si fonda sulla crescita organica delle sue due principali aree di attività, Specialty & Primary Care e Rare Diseases, supportata da operazioni di business development e M&A ad alto valore. La società intende inoltre rafforzare la propria pipeline attraverso programmi di life-cycle management a rischio contenuto, mirati a nuove indicazioni terapeutiche e all’espansione geografica.

Recordati prevede un tasso di crescita annuo composto (CAGR) fino al 2027 del 17-20% per il segmento Rare Diseases e del 3,5-4,5% per il segmento Specialty & Primary Care, confermando la solidità del modello multi-segmento.

Il contributo di Enjaymo e le recenti approvazioni di Signifor LAR in Cina e l’estensione d’uso di Isturisa negli Stati Uniti consolidano ulteriormente la leadership nel campo delle malattie rare, settore in cui le vendite di picco di Isturisa sono ora stimate tra 550 e 650 milioni di euro, in rialzo rispetto alla precedente guidance.

Recordati manterrà un margine Ebitda superiore al 38% nonostante gli investimenti pianificati e continuerà a seguire una politica prudente nella gestione del debito (atteso tra 1,7x e 2,0x l’Ebitda), con margine di manovra fino a 3x in caso di acquisizioni di scala.

La reazione del mercato è stata abbastanza fredda. Dopo un'apertura in rialzo di oltre l'1%, il titolo ora viaggia a +0,2% a 49 euro, contro un indice Ftse Mib che avanza dello 0,8%.

Jefferies ha conferma la raccomandazione hold e il prezzo obiettivo a 53 euro su Recordati. "Escludendo il potenziale M&A, l'outlook 2027 è in linea con il consensus", sottolineano gli analisti.

Dal punto di vista grafico, Recordati si trova in una fase di correzione. Dal massimo di metà febbraio a 61 euro, il titolo ha perso quasi il 20%, arrivando a toccare un minimo importante (livello che non si vedeva da dicembre 2023) il 9 aprile. Da qui il titolo sta cercando di rimbalzare ma ora si trova a fronteggiare una resistenza statica chiave in area 50 euro. La performance del titolo da inizio anno è negativa (-2,8%), mentre la variazione negli ultimi 12 mesi è praticamente nulla.

Unknown block type "image", specify a component for it in the `components.types` option