USA: deficit commerciale record a Marzo, ma siamo alla fine

Alla vigilia, letteralmente, dell’entrata in azione dei dazi imposti dal presidente Trumpil gi USA avevano raggiunto il top negli squilibri commerciali. Il deficit commerciale degli Stati Uniti nel settore dei beni è aumentato drasticamente a 162 miliardi di dollari nel marzo del 2025, il più alto mai registrato e superiore alle previsioni di mercato di 146 miliardi di dollari, poiché i dazi minacciati dal governo statunitense hanno spinto le aziende nazionali ad anticipare le importazioni, secondo una stima preliminare.

Le importazioni di beni sono aumentate del 5%, ovvero del 30,8% su base annua, raggiungendo i 342,7 miliardi di dollari, poiché il segnale del presidente Trump di introdurre dazi sui principali partner commerciali e l’avvio di indagini sui prelievi sui beni e materiali chiave hanno spinto i produttori ad accelerare gli ordini per rifornire i magazzini prima dell’introduzione di ulteriori tasse.

Le importazioni sono aumentate per i beni di consumo (55,5% a 102,8 miliardi di dollari), le forniture industriali (37,8% a 74,6 miliardi di dollari) e i beni strumentali (22,2% a 92,8 miliardi di dollari). A loro volta, le esportazioni sono aumentate in misura più modesta, dell’1,2%, ovvero del 6,8% su base annua, raggiungendo i 180,8 miliardi di dollari.

lo squilibrio è chiaramente visibile in questo grafico ad un anno:

Se vediamo un orizzonte decennale notiamo come questo deficit commerciale sia effettivamente eccezionale:

Il deficit commerciale, causato dall’attesa dai dazi, è stato davvero notevole, ma il dazio generale del 10% è diventato attivo solo ai primi d’aprile. Quindi questo potrebbe essere l’ultimo mese di super deficit commerciali, almento per quello che si è sentito succede nei porti cinesi.

A fine maggio sapremo cose si sono messe le cose ad aprile, quindi con i primi dazi in azione.

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