Recensione POCO F7 Ultra: la nascita dei premium economici
Recensione completa di POCO F7 Ultra con Android 15 e 6 anni di aggiornamento, oltre a specifiche che sfiorano i premium.L'articolo Recensione POCO F7 Ultra: la nascita dei premium economici sembra essere il primo su Smartworld.

La confezione di POCO F7 Ultra è particolarmente ricca. Abbiamo un cavo USB-A/USB-C, una cover in silicone grigia, classica per Xiaomi molto gradevole al tocco e all'utilizzo e anche un alimentatore da 120W, ormai una vera rarità nel panorama smartphone.
POCO F7 Ultra è uno smartphone particolarmente ben riuscito, soprattutto nel panorama del brand, che solitamente realizza prodotti particolari dal punto di vista estetico. L'azienda ha scelto il colore come elemento differenziante del suo dispositivo. Potete scegliere la versione nera con doppia finitura sul retro, molto elegante, e quella gialla, molto più estrema con una grafica un po' futuristica nella parte superiore. Il vetro è molto piacevole al tatto, non trattiene le impronte al tocco, anche se poi è un po' scivoloso. Molto bello il bordo opaco dello smartphone in metallo.
Lo smartphone ha un peso commisurato alle dimensioni generose, ovvero 212 grammi. È ancora una volta uno smartphone impermeabile, ma alza la sua certificazione arrivando fino all'IP68, una delle più alte contro acqua e polvere.
POCO F7 Ultra mette a terra ancora una volta una scheda tecnica davvero notevole, come da tradizione. Abbiamo un processore Snapdragon 8 Elite a 3 nanometri. È una CPU octa core, con una frequenza massima più alta di altri smartphone con lo stesso processore: 3,53 GHz. La GPU è una Adreno 830 e a supporto abbiamo un processore dedicato chiamato VisionBoost D7, dedicato al miglioramento video, soprattutto nei giochi.
La RAM ammonta a 12 o 16 GB ed è in tecnologia LPDDR5X, ottima. Al top anche le memorie interne che sono addirittura nella versione UFS 4.1, quasi inedita. Sono memorie da 256 o 512 GB e vanno di pari passo con la RAM. La memoria non è espandibile. Ottima le connettività: Bluetooth addirittura 6.0, Wi-Fi 7, 5G ed emettitore a infrarossi. Il GPS è a doppia banda, mentre la porta USB-C purtroppo non garantisce uscita video. C'è il supporto dual SIM ma purtroppo non quello per le eSIM (qui vi spieghiamo come risolvere).
Buono l'audio stereo offerto da questo smartphone, anche se non stupisce particolarmente rispetto alla media. Due ottime notizie sul lato sensori: il sensore di impronte digitali è ultrasonico (forse per la prima volta in questa fascia di prezzo) e il sensore di prossimità è fisico.
Il comparto fotografico è sicuramente l'ambito in cui questo smartphone riceve l'aggiornamento più consistente. Oltre alla fotocamera da 50 megapixel ƒ/1.6 stabilizzata otticamente abbiamo un'altra fotocamera da 50 megapixel ƒ/2.0 con rapporto di zoom 2.5X e una 32 megapixel grandangolare ƒ/2.2. Si tratta di un notevole balzo in avanti rispetto al passato. La fotocamera zoom tra l'altro può essere sfruttata fino a 10 cm di distanza per foto macro e vista l'alta risoluzione è possibile realizzare scatti anche 5x senza perdita di qualità.
La resa di questo POCO F7 Ultra è molto buona. Non arriverà ai livelli dei top di gamma e dei premium phone che vengono venduti a oltre 1.000 euro ma non vi deluderà. La resa del sensore principale è molto buona e sebbene in penombra le immagini perdano leggermente un po' di nitidezza e diventino un po' più scure quello che otterrete sarà ancora soddisfacente e usabile per un utilizzo più generico. Anche la grandangolare fatica un po' di più al buio, ma è un qualcosa che lo accomuna a buona parte degli smartphone sulla piazza. Le immagini che realizza questo smartphone hanno anche un buon bilanciamento del bianco e un buon bilanciamento delle luci. Non da top ma comunque più che discreta la fotocamera selfie da 32 megapixel.
La parte video è discreta ma non sopra la media. Abbiamo la capacità di registrare video in 4K a 60fps ma solo dalla fotocamera principale. La stabilizzazione è più che buona e la resa è appunto nella media. Bisogna passare ai 30fps per usare anche la fotocamera zoom, ma purtroppo addirittura al Full HD per usare la grandangolare e la fotocamera frontale. Peccato.
Interessante la parte AI di questo smartphone. Troviamo infatti delle novità per questa fascia di mercato: abbiamo uno strumento per modificare il colore del cielo, uno per rimuovere i riflessi presenti nelle foto e anche una nuova opzione per espandere l'immagine generando quello che c'è attorno.
POCO F7 Ultra ha un display simile per molte specifiche rispetto al predecessore (F6 Pro) ma comunque con dei "guizzi" particolari. Si tratta di un pannello AMOLED a 120 Hz con dimensione di 6,67 pollici. La risoluzione è 2K, ovvero 1440 x 3200 pixel. Si tratta di un pannello completamente piatto protetto dal vetro POCO Shield Glass (che immaginiamo sia lo stesso Xiaomi Shield Glass visto su Xiaomi 15) e anche da una pellicola preapplicata. Abbiamo poi anche un PWM Dimming a 3840 Hz, per affaticare al minimo la vista al buio.
La luminosità aumenta, arrivando ad un valore massimo di 1800 nit che diventano 3200 nit se valutiamo il picco locale in HDR. Si tratta di uno schermo ampio, molto luminoso ed estremamente godibile, che nel gaming e nella riproduzione video offre anche un qualcosa in più grazie ai suoi sistemi di AI.
POCO F7 Ultra arriva sul mercato con Android 15 personalizzato con HyperOS 2. Si tratta della stessa interfaccia che abbiamo già visto e apprezzato sugli ultimi Xiaomi 15. Non abbiamo compreso molto la scelta relativa alla densità di icone sulla home, ma sembra che un fix sia in arrivo a breve (già rilasciato in Cina). Per il resto si tratta di un sistema molto scattante, fra i più veloci in assoluto. Abbiamo una comoda barra laterale che ci permette di aprire le app in finestra, come anche di accedere agli strumenti video e a quelli per i giochi. Nello specifico questi permettono di aumentare non solo le prestazioni, ma anche diminuire i consumi e migliorare la resa visiva, grazie a degli strumenti specifici che aumentano la definizione e il framerate del gioco, anche oltre i limiti del gioco stesso.
Non ci sono troppe app preisntallate, almeno per la media di Xiaomi, ma ci sono invece un po' di pubblicità in alcune app native. Si possono mitigare, ma è sempre antipatico quando si compra uno smartphone spendendo queste cifre. Ottima notizia il fatto che l'azienda proponga questo smartphone con la garanzia di 4 anni di nuove versioni di Android e 6 anni di patch di sicurezza.
La batteria cresce e arriva a 5.300 mAh. L'autonomia è più che buona e vi permette di arrivare senza problemi a oltre un giorno di utilizzo con una singola carica, anche stressandolo più intensamente. In più abbiamo anche due sei sistemi di ricarica più rapidi in assoluto: quello cablato a 120W e quello wireless addirittura a 50W, battendo praticamente quasi ogni top e premium sulla piazza.
POCO F7 Ultra è migliorato in ogni frangente. Così tanto che ha guadagnato appunto l'appellativo di Ultra. Questo ha però inevitabilmente fatto lievitare il prezzo. POCO F7 Ultra ha un costo di 749€ che diventano 799€ per la variante con 16GB di RAM e 512 GB di memoria interna. Entrambi vengono proposti con una promo di lancio a 699€ e 749€, fino al 10 di aprile. Sempre su Mi.com sarà possibile avere il caricabatteria da 120W per 19€ e 6 mesi inclusi di garanzia al display. Ci sono poi altre promo comulabili, come 100€ di extrasconto per il trade in e 100€ per chi lo ha preordinato, portando il prezzo verso l'incredibile cifra di 500€.
Sono, anche senza promo, comunque gli smartphone con Snapdragon 8 Elite, il processore più potente sulla piazza, più economici come prezzo di listino. Controllate il box Amazon a seguire per eventuali altri sconti.
Il sample per questa recensione è stato fornito da Xiaomi, che non ha avuto un'anteprima di questo contenuto e non ha fornito alcun tipo di compenso monetario. Potete leggere maggiori informazioni su come testiamo e recensiamo dispositivi su SmartWorld a questo link.
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