Quentin Tarantino ospite a Cannes: “Il tempo è limitato”

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Quentin Tarantino è stato ospite d’onore della sezione Cannes Classics al Festival di Cannes 2025, dove ha reso un appassionato tributo al regista americano George Sherman, noto per i suoi western a basso budget e per una carriera prolifica nel cinema di genere. L’occasione è stata una doppia proiezione di due pellicole della Universal Pictures firmate da Sherman, che ha registrato il tutto esaurito nella prestigiosa Salle Buñuel.

Beh, voglio ringraziare il Festival di Cannes per aver organizzato una doppia proiezione di western di George Sherman e per aver fatto registrare il tutto esaurito, praticamente con posti in piedi – ha dichiarato Tarantino salendo sul palco, accolto dal direttore del festival Thierry Frémaux. Questo mi fa molto, molto bene al cuore.

Le due pellicole presentate sono state Figlio del delitto (1949) e Pelle di bronzo (1950). Dopo la visione, il regista di Pulp Fiction ha offerto una riflessione dettagliata sulla carriera di Sherman, sottolineando la sua incredibile rapidità sul set — un’abilità che, secondo Tarantino, non comprometteva affatto la qualità del girato.

Non sapevano quanto fosse veloce a girare i suoi set. Essere veloci è bello, ed essere veloci è fantastico, soprattutto per i ragazzi in sala, ma quanto sono buone le riprese?

E ha proseguito:

Beh, si vede subito quanto sia buono il girato. Il fatto è che quest’uomo sapeva lavorare più velocemente di qualsiasi altro regista sotto contratto, e il suo girato era così buono, e che aveva un tale senso della storia e che piaceva così tanto agli attori. Persino Shelley Winters non gli ha dato filo da torcere.

Tarantino ha poi lanciato un messaggio ai giovani cineasti, esortandoli a riflettere su come gestiscono il tempo sul set.

Non aveva più tempo di tutti quegli altri fottuti registi. Ma è stato quello che ha fatto con quel tempo a renderlo importante, ed è questo che voglio trasmettere a voi giovani registi: il tempo a disposizione durante la giornata, quando girate un film, è limitato.

E ha concluso:

Tutti vogliamo girare ciò che vogliamo. Tutti vogliamo ottenere il meglio che vogliamo. Ma quasi non conta se non lo fai all’interno del cerchio in cui dovresti lavorare. E come impieghi quel tempo; come lo usi, questo ti definirà

La partecipazione di Quentin Tarantino al Festival di Cannes era iniziata già martedì sera, quando ha fatto una comparsa a sorpresa durante la cerimonia di apertura, sorprendendo il pubblico e inaugurando ufficialmente l’edizione numero 78 del festival.

È un onore per me dichiarare aperta la 78ª edizione del festival! – ha gridato Tarantino prima di lasciar cadere il microfono in una teatrale mic drop.

Che ne pensate?

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