Porsche: 5 concept che devi proprio conoscere
Negli ultimi vent'anni la Porsche ha sfoderato più di una dozzina di concept car: ecco le cinque che, secondo noi, meritavano di vedere le luci della catena di montaggio L'articolo Porsche: 5 concept che devi proprio conoscere proviene da Veloce.

La primavera è arrivata, ma le vendite delle Porsche elettriche non sono ancora sbocciate e il sentiero che si presenta dinnanzi alla Boxster e alla Cayman “a pile” è più impervio di una ferrata ad alta quota. Come saranno le nuove sportive della casa tedesca? Riusciranno a catturare il cuore degli appassionati come quelle a benzina? Si vedrà. Intanto, rifacciamoci gli occhi con cinque concept Porsche che forse non avete mai visto.

Porsche 984
PORSCHE 984. La Porsche 984 è una delle concept car più rimpiante nella storia della casa di Zuffenhausen, nonché una delle più intriganti. Tra il 1984 e il 1987 a Weissach si lavorava con le migliori intenzioni sul prototipo di una sportiva che avrebbe dovuto essere attraente, relativamente economica, leggera, semplice, divertente, con il cambio manuale e… il tetto asportabile. Sembra la ricetta della Mazda MX-5, giusto? La 984 prometteva un peso a vuoto di soli 880 kg, ovviamente la trazione posteriore, un 2.0 senza turbo con non più di 150 CV (anche se il prototipo che vedete nelle foto è mosso dal quattro cilindri boxer della 914) e un tettuccio in metallo ripiegabile; sarebbe stata fantastica, ma il crollo economico del 1987 cancellò ogni possibilità di sviluppo futuro dell’auto.

Porsche Boxster Bergspyder
PORSCHE BOXSTER BERGSPYDER. Nel 1968 Porsche presentò qualcosa di incredibilmente agile e competitivo per le gare in salita, la 909 Bergspyder: mossa da un 2.0 V8 da 275 CV, aveva un mini serbatoio da 15 litri e pesava 384 kg a vuoto; a confronto, una Caterham sembra una Rolls-Royce Cullinan. La 909 prese parte a una manciata di gare soltanto, ma tanto è bastato per rinfocolare la fantasia dei progettisti, che nel 2014 l’hanno presa come riferimento per la concept Boxster Bergspyder del 2014. La base meccanica è quella della spider siglata 981, con al centro un 3.8 da 400 CV, cambio manuale e un peso a vuoto di 1.130 kg: non raggiunge gli anoressici livelli dell’antenata, ma lima oltre 250 kg dal modello base, per non parlare dell’affascinante linea da barchetta con il telo tonneau che copre il lato passeggero.

Porsche Cayenne Cabriolet
PORSCHE CAYENNE CABRIOLET. Mentre il mondo era ancora stordito dalla presentazione della Cayenne (una suv sportiva, roba da matti!), la Porsche stava già lavorando a declinazioni ancor meno convenzionali del nuovo modello, da una coupé a una versione con il passo allungato, alla a dir poco stravagante cabriolet che abbiamo deciso di inserire in questa nostra Top 5. Quando la Range Rover Evoque e la T-Roc con il tetto in tela non erano nemmeno lontanamente nei piani della Land Rover e della Volkswagen, la Porsche tentò di realizzare quella bizzarra idea di una suv cabriolet, ma le proiezioni economiche di un’eventuale messa in produzione suggerirono che era meglio lasciar perdere e accontentarsi dell’esemplare unico oggi conservato nel museo aziendale.

Porsche Le Mans Living Legend
PORSCHE LE MANS LIVING LEGEND. La splendida Le Mans Living Legend del 2016 è una snella coupé sportiva nata per omaggiare la Porsche 550, ma non la celeberrima spyder, bensì la rarissima versione del 1953 con il tetto in lamiera. La Living Legend è basata sulle Boxster e Cayman di quegli anni, ma anziché dal classico sei cilindri boxer è mossa dal più grande 4.8 V8 da circa 600 CV della 918 Spyder. Che dire, poi, dello stile? Fa innamorare al primo sguardo con quel lunotto diviso, le portiere diedrali e quelle proporzioni così armoniose… Peccato non ne sia nata una piccola serie limitata.

Porsche 960 Vision Turismo
PORSCHE 960 VISION TURISMO. La Panamera nel corso degli anni ha sviluppato un senso di autoconservazione più marcato; in soldoni, significa che nel tempo il suo aspetto è diventato via via più gradevole. Tuttavia, se fin dalla prima serie il look fosse stato questo… sarebbe stata tutt’altra storia. La Porsche 960 Vision Turismo – sempre del 2016 – altro non è che una 918 Spyder con due porte in più; la concept è scala 1:1 senza motore, il che lascia spazio alla fantasia per un V8 aspirato o un motore elettrico, a voi la scelta. Esteticamente è più che piacevole, da guidare possiamo solo immaginarlo… ma ci stiamo immaginando una gran bella dinamica. Un’altra occasione persa, toccherà consolarci con la Panamera attuale sperando che l’erede prenda spunto dalla Vision Turismo.
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