Ponte sul torrente Staggia: "E’ un collegamento pericoloso. Servono segnaletica e semaforo"
E’ una zona molto trafficata e i residenti chiedono misure per renderla più sicura anche per i pedoni. Nel mirino le auto che percorrono la strada ad alta velocità uscendo dalla rotatoria di largo Campidoglio.

Provvedimenti per limitare i pericoli dei pedoni, a Poggibonsi, nella zona del ponte sul torrente Staggia che unisce largo Campidoglio e Salceto.
I residenti, i titolari di attività e, più in generale, i fruitori di quel collegamento, sollecitano interventi in materia di sicurezza ad opera dell’amministrazione comunale.
"Il vero problema è legato ai notevoli volumi di traffico che il quartiere da sempre deve sostenere – afferma Stefano Nencioni, che si muove spesso in scooter per i suoi spostamenti lavorativi – e già questo è un dato da tenere in considerazione, in una superficie che comunque presenta pure degli spazi riservati a piste ciclabili e pedonali. Soluzioni? A mio parere occorrerebbe rendere più visibile la segnaletica, sia orizzontale che verticale. In alcuni punti, per esempio all’inizio di via del Colombaio, le strisce per il passaggio sono sbiadite. Vorrei anche menzionare, in generale, degli episodi di comportamenti non corretti e rischiosi al volante. Su tutti, l’uso del telefono alla guida". Carmen Trimarchi, dal vicino Let’s Go Il Bar, concentra le attenzioni proprio sulle strisce pedonali del ponte sullo Staggia: "Sarebbe necessario evidenziarle, oppure ‘trasferirle’ dall’attuale collocazione e ridisegnarle al centro del viadotto. In modo da permettere agli automobilisti di contare su un margine più ampio per rallentare e per frenare. Perché i conducenti delle vetture che escono dalla rotatoria di largo Campidoglio, tendono ad accelerare in quel tratto in lieve pendenza che arriva al ponte. E tante volte corrono il pericolo di trovarsi davanti i pedoni. Non sarebbe da scartare, da tale profilo, anche l’impiego di un dissuasore della velocità".
Federico Sussi, (in basso a sinistra) dall’omonima officina meccanica, conosce alla perfezione le dinamiche di quel particolare crocevia di strade in una zona di Poggibonsi basilare per la mobilità. "Si assiste in effetti - osserva Sussi - a un viavai interminabile di veicoli. Un flusso incessante che potrebbe essere contenuto a mio giudizio con l’installazione di un vero e più sicuro semaforo a chiamata, con tutti i tre i colori, regolamentato dai tempi giusti. A beneficio di chi deve attraversare la strada senza andare incontro alle insidie del transito dei mezzi nel tessuto cittadino". La sicurezza della viabilità è dunque fondamentale e i cittadini sollecitano interventi.
Paolo Bartalini