Patrimonio azzerato e ricavi a picco: l’impero economico di Chiara Ferragni in frantumi

Patrimonio azzerato e ricavi a picco per le società di Chiara Ferragni Patrimonio azzerato e ricavi a picco: l’impero economico di Chiara Ferragni rischia di andare letteralmente in frantumi. A fare i conti in tasca all’influencer è il Corriere della Sera, secondo cui il futuro di Fenice Srl, la società principale dell’imprenditrice digitale, sarà deciso […]

Mar 10, 2025 - 11:41
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Patrimonio azzerato e ricavi a picco: l’impero economico di Chiara Ferragni in frantumi

Patrimonio azzerato e ricavi a picco per le società di Chiara Ferragni

Patrimonio azzerato e ricavi a picco: l’impero economico di Chiara Ferragni rischia di andare letteralmente in frantumi.

A fare i conti in tasca all’influencer è il Corriere della Sera, secondo cui il futuro di Fenice Srl, la società principale dell’imprenditrice digitale, sarà deciso nella giornata di oggi, lunedì 10 marzo.

In ballo, infatti, c’è l’approvazione del bilancio a cui seguirà un’assemblea straordinaria “per varare un’urgente ricapitalizzazione”.

Il bilancio, approvato in “enorme ritardo” come sottolinea il quotidiano, è riferito al 2023 e non tiene conto, quindi, delle conseguenze del cosiddetto Pandoro-gate, scoppiato proprio alla fine dell’anno.

I ricavi, infatti, seppur in flessione rispetto all’anno precedente, si aggirerebbero intorno ai 10 milioni di euro. Il problema è sul 2024.

Secondo il Corriere, infatti, analizzando i conti parziali al 30 novembre 2024 “il brand Chiara Ferragni avrebbe prodotto poco meno di 2 milioni di fatturato con perdite cumulate (2023+2024) a circa 10 milioni. Una situazione assai critica rappresentata nel bilancio di pulizia voluto da Calabi”.

Per risanare le perdite, sottolinea ancora il quotidiano, sarà necessario un aumento di capitale e tentare un rilancio del marchio. In assemblea, però, si prospetta uno scontro Pasquale Morgese, uno dei soci.

“Secondo fonti vicine a Morgese, infatti, la mancanza effettiva di continuità aziendale sarebbe evidente perché non si vedono prospettive per Fenice il cui unico asset è il marchio Chiara Ferragni, tutt’altro che attraente oggi per i grandi player della moda”.

Il danno reputazionale causato dal Pandoro-gate ha allontanato i grandi brand di moda, ma, secondo fonti vicino ai soci il marchio “potrebbe avere sbocchi di mercato nel settore del make up, della gioielleria e della pelletteria, con uno sguardo ai mercati internazionali”.