Pasquetta, perché si festeggia il Lunedì di Pasqua?
La Pasquetta è, di regola, quel giorno in cui si va via con gli amici a fare un bel pic-nic all'aria aperta: una festa molto amata dai giovani anche per questo. Ma chi sa davvero perché festeggiamo la Pasquetta? Ecco tutte le curiosità su questa festività. Indice Quando cade il Lunedì dell'Angelo? Perché si chiama Lunedì dell'Angelo? Usanza del pic-nic a Pasquetta, da dove viene? Quando cade il Lunedì dell'Angelo? Il Lunedì dell'Angelo, detto anche lunedì di Pasqua oppure Pasquetta, è il giorno dopo la Pasqua. E' giorno festivo dal dopoguerra, quando lo Stato Italiano decise di allungare le festività legata alla Pasqua: esatto, è stato creato apposta per non farvi andare a scuola! Infatti, è festa civile ma non è un giorno di precetto, cioè la religione cattolica non richiede di andare a messa per l'occasione come nelle altre feste religiose. Perché si chiama Lunedì dell'Angelo? Il Vangelo racconta che Maria Maddalena, Maria madre di Giacomo e Giuseppe, e Salomè andarono al sepolcro di Gesù, con degli olii aromatici per imbalsamarne il corpo. Il grande masso che chiudeva l'accesso alla tomba però era spostato, così le tre donne erano smarrite e cercavano di capire cosa fosse successo. Allora apparve loro un angelo che annunciò la resurrezione: per questo motivo la Pasquetta è chiamata anche Lunedì dell'Angelo. Eppure, questi fatti dovrebbero riferirsi alla mattina di Pasqua, e non al giorno successivo. Infatti i Vangeli indicano "il giorno dopo la Pasqua", ma in realtà si allude a alla Pasqua ebraica, che cadeva di sabato. Insomma, l'angelo è apparso alle donne la mattina di Pasqua, anche se è rimasta l'usanza di ricordarlo di lunedì. Usanza del pic-nic a Pasquetta, da dove viene? La Pasquetta è spesso sinonimo di gita o scampagnata, pic-nic sull'erba e attività all'aperto, anche se purtroppo per quest'anno dovremo rinunciarci, o sostituirla con un pranzo in balcone. Ma perché questa usanza? Una interpretazione potrebbe essere il ricordo di un'altro fatto religioso, cioè i discepoli diretti ad Emmaus. Secondo la tradizione cristiana, lo stesso giorno della resurrezione, Gesù sarebbe apparso a due discepoli in cammino verso Emmaus a pochi chilometri da Gerusalemme. Ecco quindi perché il giorno di Pasquetta si trascorre facendo una passeggiata o una scampagnata "fuori porta", anche se un'altra ragione potrebbe essere la vicinanza temporale tra la ricorrenza e l'arrivo della bella stagione. Carla Ardizzone

La Pasquetta è, di regola, quel giorno in cui si va via con gli amici a fare un bel pic-nic all'aria aperta: una festa molto amata dai giovani anche per questo. Ma chi sa davvero perché festeggiamo la Pasquetta? Ecco tutte le curiosità su questa festività.
Indice
Quando cade il Lunedì dell'Angelo?
Il Lunedì dell'Angelo, detto anche lunedì di Pasqua oppure Pasquetta, è il giorno dopo la Pasqua. E' giorno festivo dal dopoguerra, quando lo Stato Italiano decise di allungare le festività legata alla Pasqua: esatto, è stato creato apposta per non farvi andare a scuola!
Infatti, è festa civile ma non è un giorno di precetto, cioè la religione cattolica non richiede di andare a messa per l'occasione come nelle altre feste religiose.
Perché si chiama Lunedì dell'Angelo?
Il Vangelo racconta che Maria Maddalena, Maria madre di Giacomo e Giuseppe, e Salomè andarono al sepolcro di Gesù, con degli olii aromatici per imbalsamarne il corpo. Il grande masso che chiudeva l'accesso alla tomba però era spostato, così le tre donne erano smarrite e cercavano di capire cosa fosse successo.
Allora apparve loro un angelo che annunciò la resurrezione: per questo motivo la Pasquetta è chiamata anche Lunedì dell'Angelo. Eppure, questi fatti dovrebbero riferirsi alla mattina di Pasqua, e non al giorno successivo.
Infatti i Vangeli indicano "il giorno dopo la Pasqua", ma in realtà si allude a alla Pasqua ebraica, che cadeva di sabato. Insomma, l'angelo è apparso alle donne la mattina di Pasqua, anche se è rimasta l'usanza di ricordarlo di lunedì.
Usanza del pic-nic a Pasquetta, da dove viene?
La Pasquetta è spesso sinonimo di gita o scampagnata, pic-nic sull'erba e attività all'aperto, anche se purtroppo per quest'anno dovremo rinunciarci, o sostituirla con un pranzo in balcone.
Ma perché questa usanza? Una interpretazione potrebbe essere il ricordo di un'altro fatto religioso, cioè i discepoli diretti ad Emmaus. Secondo la tradizione cristiana, lo stesso giorno della resurrezione, Gesù sarebbe apparso a due discepoli in cammino verso Emmaus a pochi chilometri da Gerusalemme.
Ecco quindi perché il giorno di Pasquetta si trascorre facendo una passeggiata o una scampagnata "fuori porta", anche se un'altra ragione potrebbe essere la vicinanza temporale tra la ricorrenza e l'arrivo della bella stagione.
Carla Ardizzone