Parigi-Roubaix 2025: Tadej Pogacar favorito n.1 alla prima partecipazione?
È l’uomo del momento, lo è praticamente da anni, ancor di più dopo domenica. Il modo in cui Tadej Pogacar ha vinto, anzi dominato, il Giro delle Fiandre ha strabiliato sempre più gli addetti ai lavori: è il più forte al mondo (e non c’erano dubbi), lo è anche nelle corse di un giorno. Domenica […]

È l’uomo del momento, lo è praticamente da anni, ancor di più dopo domenica. Il modo in cui Tadej Pogacar ha vinto, anzi dominato, il Giro delle Fiandre ha strabiliato sempre più gli addetti ai lavori: è il più forte al mondo (e non c’erano dubbi), lo è anche nelle corse di un giorno.
Domenica lo sloveno, campione iridato in carica, è pronto ad una nuova impresa: l’alfiere della UAE Team Emirates – XRG si prepara al debutto alla Parigi-Roubaix, ma non si presenterà in terra francese per studiare il percorso, andrà infatti subito a caccia di una vittoria che lo renderebbe ancor di più un mito.
L’Inferno del Nord è ciò che c’è di più lontano per uno scalatore, ma Pogacar, che ha già vinto Giro d’Italia e due volte il Tour de France, nella sua unicità ha dimostrato di essere tutt’altro che uomo solo da montagne. Sulle pietre fiamminghe è riuscito a fare la differenza, così come sullo sterrato delle Strade Bianche.
Il pavé transalpino è diverso, è totalmente pianeggiante e crea maggiori difficoltà a livello di guida, ma quando hai una condizione simile tutto diventa semplice. Partirà nuovamente da favorito, forse alla pari con Mathieu van der Poel. Servirà anche un pizzico di fortuna per evitare incidenti vari, ma se tutto andrà bene siamo pronti a vedere il fuoriclasse sloveno primeggiare nel velodromo.