Paola Iezzi a Belve: «Mi sento gay in un corpo di donna. Senza mia sorella Chiara pensavo spesso alla morte» – Il video

La cantante intervistato da Francesca Fagnani: «Con mia sorella Chiara non ci siamo sentite per un paio di anni. E con il mio compagno ci siamo presi una pausa di sei mesi» L'articolo Paola Iezzi a Belve: «Mi sento gay in un corpo di donna. Senza mia sorella Chiara pensavo spesso alla morte» – Il video proviene da Open.

Mag 6, 2025 - 17:13
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Paola Iezzi a Belve: «Mi sento gay in un corpo di donna. Senza mia sorella Chiara pensavo spesso alla morte» – Il video

paola iezzi belve

I pensieri ossessivi dopo la separazione dalla sorella Chiara, la famosa lite con Arisa e qualche dettaglio piccante, che con Francesca Fagnani non manca mai. La cantante Paola Iezzi si racconta in un’intervista al noto programma Belve, in onda stasera 6 maggio alle 21.20 su Rai2. Dopo la rottura del duo nel 2013, «per un paio di anni non ci siamo sentite: Chiara ha avuto una crisi personale molto complessa», confessa Paola Iezzi. Ed è proprio in quel periodo che la stessa cantante cade preda di alcuni pensieri ossessivi: «Pensavo spesso alla morte, che per me poteva finire lì. Quando ci siamo separate mi sentivo persa, che niente aveva più senso. Poi mi sono preoccupata, mi sono detta: “È arrivato il momento di farmi aiutare”».

Lo scontro social con Arisa: «Aveva il mio numero, ma ha deciso di attaccarmi in pubblico»

Dall’enorme successo all’inizio degli anni Duemila alla flessione fino alla rottura: «A un certo punto il pubblico ha anche bisogno di altro», spiega Paola Iezzi. «Sono stati dieci anni intensi e difficili per noi due, ma di grande apprendimento». E a proposito di canzone e di microfoni, anche se solo lateralmente, non poteva mancare la punzecchiatura di Fagnani riguardo alla celebre lite tra la cantautrice e la collega Arisa, che in un’intervista aveva detto di apprezzare Giorgia Meloni. «Parole che avevano infiammato una polemica social tra le due, culminata con uno sfogo di Arisa diretto proprio a Paola Iezzi (con tanto di dito medio): «Si è creata una grande incomprensione, credo che lei non avesse visto tutto il mio intervento», commenta Iezzi. «Mi è dispiaciuta la reazione. Lei ha il mio numero cellulare e ci siamo sentite tante volte, il fatto che abbia fatto questo sfogo pubblico via social mi ha sorpreso»

La relazione con Santambrogio e la sua vita privata

Poi si va sul personale. A partire dalla lunghissima relazione tra la cantante e il regista Paolo Santambrogio, a cui è legata dal 2007: «Lo dico a Belve per la prima volta, abbiamo avuto una crisi e ci siamo lasciati per sei mesi». Ma Paola Iezzi si fa scappare anche qualche altra battuta: «Nella vita privata mi piace un po’ il linguaggio colorito. Insieme ad altre cose, tutto nel limite…», ammette. E poi aggiunge: «Mi sento un gay nel corpo di una donna. Ho sempre avuto un debole per le donne intelligenti e con un piglio un po’ come lei…», dice rivolta a Francesca Fagnani. Ma poi corregge il tiro: «Diciamo che l’altra cosa mi piace molto di più».

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