Pagelle discesa maschile Mondiali 2025: Von Allmen talento raro, Paris beffato, Odermatt non brilla

PAGELLE DISCESA MASCHILE MONDIALI 2025 Franjo von Allmen 10 e lode: primo Mondiale per il classe 2001 elvetico e subito medaglia d’oro in discesa. L’altro giorno in superG non aveva convinto, arrivando dodicesimo, ma oggi fa un vero e proprio capolavoro. Nella seconda parte della pista ha rischiato ogni linea possibile immaginabile, ha spinto a […]

Feb 9, 2025 - 16:36
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Pagelle discesa maschile Mondiali 2025: Von Allmen talento raro, Paris beffato, Odermatt non brilla

PAGELLE DISCESA MASCHILE MONDIALI 2025

Franjo von Allmen 10 e lode: primo Mondiale per il classe 2001 elvetico e subito medaglia d’oro in discesa. L’altro giorno in superG non aveva convinto, arrivando dodicesimo, ma oggi fa un vero e proprio capolavoro. Nella seconda parte della pista ha rischiato ogni linea possibile immaginabile, ha spinto a tutta, ha fatto correre gli sci, ha forzato probabilmente anche oltre il normale e si è preso la medaglia d’oro, battendo un veterano come Kriechmayr. Il talento cristallino era evidente, ma che la crescita in questa stagione fosse così repentina era davvero difficile da credere.

Vincent Kriechmayr 9.5: una medaglia che sembrava insperata per l’austriaco, anche solo qualche settimana fa. Il fuoriclasse nativo di Linz era uscito malconcio da Wengen, stirandosi i legamenti del ginocchio. Dolorosamente è stato costretto a dare forfait a Kiztbuehel sulla Streif dopo un provino, poi ha stretto i denti per essere ai Mondiali in casa. Oggi una gara di grande coraggio e cuore dopo il quarto posto in superG per prendersi la quinta medaglia iridata di una carriera sempre più da incorniciare.

Alexis Monney 9: da Bormio in poi qualcosa è scattato per il classe 2000 svizzero. Sulla Stelvio è arrivata la vittoria in discesa e il terzo posto in superG, poi il secondo posto sulla Streif andando a un passo dalla vittoria, confermando di avere la stoffa per fare grandi cose sulle migliori piste del Circo Bianco. Oggi è il primo a dare una spallata alla gara dopo i primi pettorali, sfruttando tutte le sue doti da scivolatore e le sue risorse tecniche: una medaglia che attesta il suo valore e la sua crescita.

Dominik Paris 8: certo, la medaglia non è arrivata in maniera beffarda, ma nel complesso la gara è assolutamente positiva per l’altoatesino. Ha perso tanto nel terzo settore, altrimenti poteva non solo lottare per il podio, ma addirittura per la vittoria. Un bronzo che sfuma per soli 14 centesimi per l’azzurro, ma la consapevolezza da questi Mondiali è quella di aver sciato sempre sul ritmo dei migliori.

Marco Odermatt 5.5: non si ripete dopo il capolavoro fatto in superG. Oggi ha commesso alcune imprecisioni che non gli hanno consentito di lottare neanche per una medaglia, chiudendo in quinta posizione. Anche lui è umano e su una pista relativamente semplice come quella di Saalbach bastano davvero pochi errorini per perdere tanti centesimi preziosi.

Florian Schieder 6: il secondo degli azzurri arriva a 1″64 di ritardo. Ha fatto più o meno quello che ci attendevamo, nulla di più, nulla di meno. In crescita rispetto a inizio stagione.

Giovanni Franzoni 5.5: per sua stessa ammissione ambiva a qualcosa in più, ossia ad entrare tra i primi 15. Era il suo primo Mondiale in carriera e in ogni caso è un’esperienza positiva per il suo futuro.

Mattia Casse 5: è un po’ la delusione italiana nella velocità maschile di questa rassegna iridata. Già il superG era stato negativo e ricco di errori e la discesa purtroppo non è andata meglio dopo prove che facevano ben sperare.