Bolelli/Vavassori alzano la coppa nell’ATP di Rotterdam! Decisivo il match tie-break
Simone Bolelli ed Andrea Vavassori si aggiudicano gli ABN AMRO Open 2025 di tennis, torneo di categoria ATP 500 andato in scena sul cemento indoor di Rotterdam, nei Paesi Bassi: la coppia italiana, accreditata della terza testa di serie, piega nell’ultimo atto il belga Sander Gille ed il polacco Jan Zielinski con lo score di […]

Simone Bolelli ed Andrea Vavassori si aggiudicano gli ABN AMRO Open 2025 di tennis, torneo di categoria ATP 500 andato in scena sul cemento indoor di Rotterdam, nei Paesi Bassi: la coppia italiana, accreditata della terza testa di serie, piega nell’ultimo atto il belga Sander Gille ed il polacco Jan Zielinski con lo score di 6-2 4-6 [10-6] in un’ora e 25 minuti di gioco.
Nel primo set la coppia azzurra si salva al punto decisivo nel secondo game, poi sale in cattedra, marcando dieci punti di fila, che fanno da preludio ai quattro game consecutivi vinti, con break a zero nel terzo gioco ed a quindici nel quinto. Il belga ed il polacco provano a restare nel set, ma la chiusura degli azzurri arriva, implacabile, sul 6-2 in appena mezz’ora.
Nella seconda partita i servizi sono a lungo dominanti, tanto che non si registrano palle break, né si giocano deciding point sul 40-40. Nel decimo gioco, quando la coppia italiana serve per restare nel set, però, Bolelli e Vavassori finiscono sotto 0-30, risalgono fino al 30-30, ma cedono gli ultimi due punti e con essi il parziale, sul 6-4 dopo 40 minuti di gioco.
Si va al match tiebreak ed il primo allungo è di marca italiana, con Bolelli e Vavassori che dal 2-2 ottengono un minibreak di margine e scappano sul 5-2. Gille e Zielinski accorciano fino al 4-5, ma gli azzurri confermano il margine tornando a +3 sul 7-4. La coppia italiana conquista un secondo minibreak e vola sull’8-5, si procura tre match point consecutivi sul 9-6 ed alla prima occasione conquista il titolo sul 10-6 dopo un quarto d’ora.
Le statistiche premiano la coppia italiana, che fa la differenza con la prima di servizio, messa in campo nel 77% dei casi, con una resa del 77%, contro il 64% degli avversari. Bolelli e Vavassori vincono 60 punti contro i 50 portati a casa dal belga e dal polacco, sfruttando due delle tre palle break avute a disposizione e cedendo la battuta in una sola delle due occasioni in cui hanno dovuto fronteggiare un break point.