Oracle e Almawave insieme per l’Ai in Italia e in Europa
Annunciata la sottoscrizione di un Memorandum of Understanding (MoU) per la fornitura di servizi basati su Velvet in settori verticali Durante l'ultimo grande evento di Oracle, il CloudWorld Tour tenutosi a Milano il 18 marzo c.a., Oracle ha annunciato un accordo con Almawave del gruppo Almaviva per la collaborazione nella fornitura di servizi di intelligenza artificiale basati su Velvet per diversi settori verticali (energia, sanità, manifattura, pa e trasporti). Velvet è una famiglia di modelli di Intelligenza Artificiale generativa multilingua, sviluppata da Almawave in Italia. Si tratta di Large Language Model (LLM) progettati per comprendere e generare linguaggio naturale, con un'attenzione particolare alla lingua italiana. All'Oracle CloudWorld è stata l'intelligenza artificiale generativa la protagonista assoluta e l'impatto che può generare nei processi aziendali ma anche nell'evoluzione dei business model. L'infrastruttura It, il Cloud e oggi l'Ai sono molto più portanti per le aziende di quanto si possa immaginare. Anzi, estremizzando si può dire che gli asset digitali e infrastrutturali sono l'astrazione delle imprese e che il loro valore è indistinguibile da quello legato al core business perché esso oggi non ci sarebbe senza l'It di cui stiamo parlando. Tra le righe, qualcosa che richiamo il concetto sopraesposto è emerso nell'intervista a Matteo Torti, cio del Gruppo Ermenegildo Zegna, da parte di Carlota Alvarez Pedeira, ad e country manager di Oracle Italia. Il business di Zegna è stato ampliato negli anni grazie all'utilizzo della tecnologia (in questo caso implementando soluzioni Oracle in diverse aree). Diverse le aree interessate: dal retail in senso stretto con la trasformazione dei sistemi di cassa nei negozi fino all'omnicalità con la gestione e monitoraggio degli ordini sui negozi e asset digitali. Ma non solo: l'it applicata ha toccato pesantemente anche l'ottimizzazione dei processi interni, la pianificazione commerciale e il data warehouse oggi in clod (Oracle Cloud Infrastructure). Oggi il cloud è strutturale e pervasivo come dimostrano i dati di Oracle che conta 176 regioni del mondo attive per una copertura globale. Carlota Alvarez Pedeira, ad e country manager di Oracle Italia e Matteo Torti, cio del Gruppo Ermenegildo Zegna La rilevanza della tecnologia cloud e dell'intelligenza artificiale è stata sottolineata da Brunella Bruno, Consigliere di Stato. Ha messo in evidenza i vantaggi ottenuti dal Consiglio di Stato grazie all'implementazione delle soluzioni Oracle. Questi sviluppi hanno portato a progressi significativi nella disponibilità dei dati, nella continuità operativa e nelle strategie di recupero da disastri. Inoltre, l'istituzione ha creato un ecosistema interno dedicato all'intelligenza artificiale, con l'intento di ottimizzare l'efficienza nell'analisi delle informazioni, mantenendo l'anonimato dei dati. La partnership con Oracle ha anche facilitato la condivisione delle conoscenze e ha incentivato l'innovazione nel campo della giustizia amministrativa. L'integrazione di queste tecnologie rappresenta un passo importante per il miglioramento dei processi interni e per garantire una gestione più efficace delle informazioni. In questo contesto, è fondamentale continuare a esplorare le potenzialità delle nuove tecnologie per affrontare le sfide attuali e future nel settore pubblico. La sinergia tra le istituzioni e i leader tecnologici è essenziale per promuovere l'efficienza e la trasparenza, creando un ambiente più reattivo alle esigenze della società. Andrea Sinopoli, Vice President e Country Leader Cloud Tech di Oracle Italia e Valeria Sandei, Amministratore Delegato Almawave, dichiara: “La collaborazione con Oracle Italia apre a nuove e concrete opportunità per imprese e pubbliche amministrazioni che oggi intendono adottare soluzioni di IA pronte all’uso, caratterizzate da efficacia e sostenibilità, concepite e realizzate nel nostro Paese ed erogate in modo sicuro. Il nostro impegno è quello di accelerare l’innovazione, realizzando un’Intelligenza Artificiale fondazionale italiana solida, trasparente e perfettamente integrata nel contesto europeo, con una prospettiva internazionale. Oracle rappresenta per noi un partner strategico di straordinario valore, grazie alla visione condivisa, alla capacità infrastrutturale e alla rapidità di esecuzione. Dopo aver rilasciato Velvet in modalità open source su Hugging Face, vederlo ora disponibile su OCI conferma la validità del nostro percorso e rafforza la nostra determinazione ad essere il modello di riferimento per l’Italia e non solo, consapevoli di essere solo all’inizio”. Andrea Sinopoli, Vice President e Country Leader Cloud Tech di Oracle Italia, ha aggiunto: “La sinergia tra Oracle e Almawave evidenzia il potenziale dell'intelligenza artificiale abilitata dal cloud. L’obiettivo primario è quello di creare valore condiviso per i clienti di entrambe le aziende, grazie alla sinergia tra l'unicità di Almawave con i
Durante l'ultimo grande evento di Oracle, il CloudWorld Tour tenutosi a Milano il 18 marzo c.a., Oracle ha annunciato un accordo con Almawave del gruppo Almaviva per la collaborazione nella fornitura di servizi di intelligenza artificiale basati su Velvet per diversi settori verticali (energia, sanità, manifattura, pa e trasporti). Velvet è una famiglia di modelli di Intelligenza Artificiale generativa multilingua, sviluppata da Almawave in Italia. Si tratta di Large Language Model (LLM) progettati per comprendere e generare linguaggio naturale, con un'attenzione particolare alla lingua italiana.
All'Oracle CloudWorld è stata l'intelligenza artificiale generativa la protagonista assoluta e l'impatto che può generare nei processi aziendali ma anche nell'evoluzione dei business model. L'infrastruttura It, il Cloud e oggi l'Ai sono molto più portanti per le aziende di quanto si possa immaginare. Anzi, estremizzando si può dire che gli asset digitali e infrastrutturali sono l'astrazione delle imprese e che il loro valore è indistinguibile da quello legato al core business perché esso oggi non ci sarebbe senza l'It di cui stiamo parlando. Tra le righe, qualcosa che richiamo il concetto sopraesposto è emerso nell'intervista a Matteo Torti, cio del Gruppo Ermenegildo Zegna, da parte di Carlota Alvarez Pedeira, ad e country manager di Oracle Italia. Il business di Zegna è stato ampliato negli anni grazie all'utilizzo della tecnologia (in questo caso implementando soluzioni Oracle in diverse aree). Diverse le aree interessate: dal retail in senso stretto con la trasformazione dei sistemi di cassa nei negozi fino all'omnicalità con la gestione e monitoraggio degli ordini sui negozi e asset digitali. Ma non solo: l'it applicata ha toccato pesantemente anche l'ottimizzazione dei processi interni, la pianificazione commerciale e il data warehouse oggi in clod (Oracle Cloud Infrastructure). Oggi il cloud è strutturale e pervasivo come dimostrano i dati di Oracle che conta 176 regioni del mondo attive per una copertura globale.
La rilevanza della tecnologia cloud e dell'intelligenza artificiale è stata sottolineata da Brunella Bruno, Consigliere di Stato. Ha messo in evidenza i vantaggi ottenuti dal Consiglio di Stato grazie all'implementazione delle soluzioni Oracle. Questi sviluppi hanno portato a progressi significativi nella disponibilità dei dati, nella continuità operativa e nelle strategie di recupero da disastri. Inoltre, l'istituzione ha creato un ecosistema interno dedicato all'intelligenza artificiale, con l'intento di ottimizzare l'efficienza nell'analisi delle informazioni, mantenendo l'anonimato dei dati. La partnership con Oracle ha anche facilitato la condivisione delle conoscenze e ha incentivato l'innovazione nel campo della giustizia amministrativa. L'integrazione di queste tecnologie rappresenta un passo importante per il miglioramento dei processi interni e per garantire una gestione più efficace delle informazioni. In questo contesto, è fondamentale continuare a esplorare le potenzialità delle nuove tecnologie per affrontare le sfide attuali e future nel settore pubblico. La sinergia tra le istituzioni e i leader tecnologici è essenziale per promuovere l'efficienza e la trasparenza, creando un ambiente più reattivo alle esigenze della società.
Valeria Sandei, Amministratore Delegato Almawave, dichiara: “La collaborazione con Oracle Italia apre a nuove e concrete opportunità per imprese e pubbliche amministrazioni che oggi intendono adottare soluzioni di IA pronte all’uso, caratterizzate da efficacia e sostenibilità, concepite e realizzate nel nostro Paese ed erogate in modo sicuro. Il nostro impegno è quello di accelerare l’innovazione, realizzando un’Intelligenza Artificiale fondazionale italiana solida, trasparente e perfettamente integrata nel contesto europeo, con una prospettiva internazionale. Oracle rappresenta per noi un partner strategico di straordinario valore, grazie alla visione condivisa, alla capacità infrastrutturale e alla rapidità di esecuzione. Dopo aver rilasciato Velvet in modalità open source su Hugging Face, vederlo ora disponibile su OCI conferma la validità del nostro percorso e rafforza la nostra determinazione ad essere il modello di riferimento per l’Italia e non solo, consapevoli di essere solo all’inizio”.
Andrea Sinopoli, Vice President e Country Leader Cloud Tech di Oracle Italia, ha aggiunto: “La sinergia tra Oracle e Almawave evidenzia il potenziale dell'intelligenza artificiale abilitata dal cloud. L’obiettivo primario è quello di creare valore condiviso per i clienti di entrambe le aziende, grazie alla sinergia tra l'unicità di Almawave con i modelli Velvet e le sue forti competenze di AI e le caratteristiche distintive della OCI AI Infrastructure, che ci permetteranno di offrire soluzioni sempre più performanti, scalabili e sicure”.
L'articolo Oracle e Almawave insieme per l’Ai in Italia e in Europa è un contenuto originale di Mark Up.
