Siemens: tecnologia per l’industria e infrastrutture smart fanno volare gli utili

Siemens ha iniziato l’anno fiscale 2025 con una forte crescita nel primo trimestre (terminato il 31 dicembre 2024). Ha commentato Roland Busch, presidente e ceo di Siemens AG: “Con un inizio promettente per l’anno fiscale 2025, stiamo proseguendo nella creazione continua di valore per i nostri stakeholder. Le nostre tecnologie consentono ai nostri clienti di […] L'articolo Siemens: tecnologia per l’industria e infrastrutture smart fanno volare gli utili proviene da Economy Magazine.

Feb 13, 2025 - 17:21
 0
Siemens: tecnologia per l’industria e infrastrutture smart fanno volare gli utili
Siemens ha iniziato l’anno fiscale 2025 con una forte crescita nel primo trimestre (terminato il 31 dicembre 2024). Ha commentato Roland Busch, presidente e ceo di Siemens AG: “Con un inizio promettente per l’anno fiscale 2025, stiamo proseguendo nella creazione continua di valore per i nostri stakeholder. Le nostre tecnologie consentono ai nostri clienti di fondere il mondo reale e quello digitale per migliorare competitività, resilienza e sostenibilità. Grazie alla nostra leadership nell’intelligenza artificiale industriale, stiamo avendo un forte impatto sul mondo reale” .
”Con un flusso di cassa disponibile di 1,6 miliardi di euro – ha aggiunto Ralf P. Thomas, chief financial officer di Siemens AG – abbiamo superato di gran lunga la performance dell’anno precedente e creato un’ottima base per un esercizio 2025 di successo. I proventi di 3,1 miliardi di euro derivanti dalla vendita di Innomotics contribuiscono ulteriormente alla nostra solidità finanziaria e continueremo a concentrarci sull’eccellenza nell’esecuzione per creare valore a lungo termine per i nostri azionisti. Per l’anno fiscale 2025, confermiamo le nostre previsioni”.

Crescita dell’utile netto ed elevato flusso di cassa disponibile

Nel primo trimestre del 2025, Siemens ha aumentato i ricavi del 3% su base comparabile a 18,4 miliardi di euro (primo trimestre 2024: 17,7 miliardi di euro). Gli ordini hanno raggiunto un totale di 20,1 miliardi di euro (primo trimestre 2024: 21,6 miliardi di euro), con un calo dell’8% su base comparabile rispetto all’anno precedente. Il rapporto ordini/fatturato è stato di 1,09. Il portafoglio ordini alla fine del primo trimestre del 2025 ha raggiunto il livello record di 118 miliardi di euro.
L’utile del settore industriale è stato di 2,5 miliardi di euro, con un calo dell’8% (primo trimestre 2024: 2,7 miliardi di euro). Il margine di profitto del settore industriale è stato del 14,1% (1° trimestre 2024: 15,8%). 
L’utile netto è salito del 52% a 3,9 miliardi di euro (1° trimestre 2024: 2,5 miliardi di euro), beneficiando di un guadagno di 2,1 miliardi di euro (al netto delle imposte) dalla vendita di Innomotics. A 4,86 euro, l’utile base per azione corrispondente prima della contabilizzazione dell’allocazione del prezzo di acquisto (EPS pre PPA) è stato superiore del 52% rispetto al trimestre dell’anno precedente (Q1 2024: 3,19 euro). Escludendo 2,64 euro per azione relativi alla vendita di Innomotics, l’EPS pre PPA è stato pari a 2,22 euro.
Il free cash flow all-in a livello di Gruppo da attività continuative e cessate ha raggiunto 1,6 miliardi di euro, un livello eccellente e un miglioramento molto considerevole su base annua (1° trimestre 2024: 1,0 miliardi di euro). Questo aumento è dovuto principalmente al forte incremento a 1,7 miliardi di euro del free cash flow nel settore industriale (1° trimestre 2024: 1,3 miliardi di euro). 

Ordini elevati per Digital Industries e Smart Infrastructure 

Gli ordini dDigital Industries sono aumentati del 6% su base comparabile, raggiungendo i 4,2 miliardi di euro (1° trimestre 2024: 4,0 miliardi di euro) grazie a significativi incrementi sia nel settore del software che in quello dell’automazione. A livello geografico, gli ordini sono cresciuti in tutte le regioni oggetto di rendicontazione, con in testa l’aerea americana. I ricavi sono diminuiti dell’11% su base comparabile, attestandosi a 4,1 miliardi di euro (1° trimestre 2024: 4,6 miliardi di euro).

La crescita dei ricavi nel settore software è stata più che compensata da un calo significativo nel settore dell’automazione. Il rapporto book-to-bill di Digital Industries è stato superiore a 1 per la prima volta in due anni. L’utile è sceso a 588 milioni di euro (1° trimestre 2024: 895 milioni di euro) a causa del settore dell’automazione, che ha continuato a risentire del ridotto utilizzo della capacità a causa dei minori ricavi e, inoltre, ha registrato maggiori oneri per gli incentivi all’uscita. Di conseguenza, il margine di profitto è stato del 14,5% (1° trimestre 2024: 19,6%).

Gli ordini di Smart Infrastructure sono aumentati del 5% su base comparabile, raggiungendo il record di 6,2 miliardi di euro (1° trimestre 2024: 5,8 miliardi di euro). Tutte le attività hanno contribuito a questo aumento, ma il contributo maggiore alla crescita è venuto dal settore dell’elettrificazione, che ha ottenuto una serie di contratti più importanti da data center e clienti nei settori dell’energia e dell’industria. Anche i ricavi sono aumentati in tutte le attività, raggiungendo un totale di 5,3 miliardi di euro (Q1 2024: 4,8 miliardi di euro), trainati dalle attività di elettrificazione e dai prodotti elettrici, che hanno registrato ottimi risultati grazie ai grandi ordini in arretrato provenienti dai data center e dai clienti del settore energetico.

I mercati più dinamici

A livello geografico, la crescita degli ordini e dei ricavi è stata trainata dagli Stati Uniti e dall’Europa. Con 891 milioni di euro, l’utile ha addirittura superato quello del trimestre dell’anno precedente (1° trimestre 2024: 885 milioni di euro), che aveva beneficiato di un effetto positivo di 94 milioni di euro legato alle attività di portafoglio passate. Questo forte sviluppo degli utili è stato trainato da maggiori ricavi, aumento della capacità e continui miglioramenti della produttività.

Il settore Mobility

I ricavi diMobilitysono aumentati del 10% su base comparabile, raggiungendo i 3,0 miliardi di euro (1° trimestre 2024: 2,7 miliardi di euro). Tutte le attività hanno registrato un aumento dei ricavi, in particolare i servizi alla clientela e il materiale rotabile. Gli ordini ricevuti, scesi a 2,7 miliardi di euro (1° trimestre 2024: 5,6 miliardi di euro), includevano un ordine di 0,5 miliardi di euro per infrastrutture ferroviarie e manutenzione nel Regno Unito e un ordine di 0,3 miliardi di euro nell’ambito di un accordo quadro esistente per la consegna di treni in Austria. Il 1° trimestre 2024 aveva incluso un volume notevolmente più elevato di ordini importanti. Con 249 milioni di euro, l’utile è stato quasi al livello del trimestre dell’anno precedente (1° trimestre 2024: 251 milioni di euro). L’aumento dell’utile nel settore dei servizi alla clientela è stato più che compensato da un calo nel settore del materiale rotabile, dovuto principalmente a un mix di attività meno favorevole. Il margine di profitto è sceso all’8,4% (1° trimestre 2024: 9,3%).

L'articolo Siemens: tecnologia per l’industria e infrastrutture smart fanno volare gli utili proviene da Economy Magazine.