Opportunità nel credito europeo in un contesto di incertezza

La guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina ha dominato la scena economica mondiale negli ultimi mesi, alimentando incertezze e sconvolgendo i mercati globali. Gli sviluppi legati alla politica dei dazi voluti dall’amministrazione Trump hanno avuto ripercussioni significative sui mercati finanziari, come spiegato da Alessandro Tentori, Chief Investment Officer Europa di AXA Investment Managers. Secondo... Leggi tutto

Apr 15, 2025 - 19:03
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Opportunità nel credito europeo in un contesto di incertezza

La guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina ha dominato la scena economica mondiale negli ultimi mesi, alimentando incertezze e sconvolgendo i mercati globali. Gli sviluppi legati alla politica dei dazi voluti dall’amministrazione Trump hanno avuto ripercussioni significative sui mercati finanziari, come spiegato da Alessandro Tentori, Chief Investment Officer Europa di AXA Investment Managers.

Secondo Tentori, “Gli annunci su dazi e ritorsioni hanno scatenato un’enorme incertezza che si è tradotta in pesanti perdite sui mercati azionari“. La reazione dei mercati è stata immediata, con un notevole calo degli indici azionari a livello globale, e i Treasury americani, tradizionalmente considerati beni rifugio, non sono stati risparmiati, vedendo aumenti nei rendimenti a lungo termine. L’introduzione dei dazi, il cosiddetto Liberation Day, ha accentuato il pessimismo, spingendo gli investitori a dubitare della stabilità economica degli Stati Uniti.

Un cambiamento significativo è stato il “dietrofront” degli Stati Uniti, con una sospensione temporanea dei dazi che ha parzialmente alleviato le preoccupazioni dei mercati. Tuttavia, come sottolinea Tentori, “resta grande incertezza perché sulla Cina gravano ora dazi del 125%, dopo che Pechino ha risposto con dazi dell’84% sulle importazioni Usa“. Questo scenario rende difficile prevedere l’andamento futuro, in particolare a causa del timore che la guerra commerciale possa alimentare l’inflazione e spingere gli Stati Uniti verso una recessione.

Gli indicatori economici suggeriscono una possibile frenata dell’economia, ma non sembrano confermare imminenti segnali di recessione. Tentori, infatti, osserva che “non ci sono molti indicatori che diano una probabilità di recessione nei prossimi 12 mesi, a parte l’indicatore della curva dei rendimenti.” Nonostante il rallentamento economico, la situazione non appare ancora critica, con la crescita che, sebbene più debole, non sembra destinata a un crollo immediato.

Le sfide geopolitiche e le incertezze sui tassi di interesse sono quindi i principali temi di preoccupazione per gli investitori. Tentori suggerisce di “ridurre l’allocazione agli asset più costosi e di aumentare l’esposizione al reddito fisso, soprattutto a breve termine”, come una strategia prudente per navigare in un contesto di mercato volatile.

Un aspetto che emerge con forza è l’interesse crescente verso il credito europeo, che rappresenta un’opportunità di diversificazione, soprattutto per gli investitori domestici. In particolare, il credito europeo offre rendimenti superiori rispetto ai titoli governativi italiani, mantenendo un livello di rischio relativamente contenuto. “Per scadenze simili a quelle dell’ultimo Btp, oggi i titoli legati al credito europeo restituiscono un rendimento di circa 75-80 punti base superiore, con un livello di rischio inferiore,” afferma Tentori.

Guardando al lungo periodo, l’analisi di Tentori suggerisce che il credito europeo potrebbe beneficiare di sviluppi positivi, alimentati dalle iniziative legate al Next Generation EU e al Readiness 2030. Questi programmi avvicinano i fondi pubblici all’industria privata, con potenziali effetti positivi sia sui mercati azionari che su quelli del credito.

In sintesi, mentre l’incertezza continua a dominare il panorama economico globale, le strategie di investimento devono evolversi per affrontare i rischi geopolitici e macroeconomici. La prudenza suggerita da Tentori, con una maggiore attenzione al credito europeo e al reddito fisso, sembra essere una risposta equilibrata alle sfide dei mercati odierni.