La
situazione meteo sull’Europa nei prossimi
15 giorni mostra un contesto altamente dinamico, con una netta contrapposizione tra
correnti atlantiche instabili e una progressiva
espansione dell’anticiclone subtropicale africano verso il bacino del
Mediterraneo centrale. L’
Italia si troverà esattamente al confine tra queste due masse d’aria, con effetti molto diversi a seconda delle regioni e delle fasi temporali. Dal punto di vista sinottico, l’attività ciclonica sull’
Europa nord-occidentale, in particolare tra
Regno Unito, Francia settentrionale e Penisola Scandinava, continuerà a generare infiltrazioni umide e instabili, che troveranno terreno fertile per generare
fenomeni temporaleschi sull’arco alpino e nelle pianure del
Nord Italia. Al contrario, al
Sud e nelle
Isole Maggiori, il graduale rinforzo dell’alta pressione potrebbe garantire condizioni più
stabili e soleggiate, ma con temperature
anomale per il periodo, ben oltre i valori medi stagionali.
Dal 21 al 27 Aprile: clima mite ma instabile al Nord, più stabile al Sud Durante la settimana in corso, da
lunedì 21 a domenica 27 aprile, la
circolazione meteo sull’Italia sarà influenzata da
correnti sud-occidentali, che favoriranno
piogge e rovesci frequenti soprattutto al
Nord e lungo la dorsale appenninica. Le regioni più colpite saranno
Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna e Friuli-Venezia Giulia, con episodi anche intensi nelle ore pomeridiane. Il
Centro Italia vivrà un’alternanza tra
nubi, sprazzi di sole e qualche rovescio locale, mentre il
Sud e le
isole maggiori godranno di un tempo prevalentemente
soleggiato e caldo, con punte massime attorno ai
26-28 °C, specialmente in
Sicilia, Calabria e Puglia. Le temperature, nel complesso, risulteranno
superiori alla norma climatologica su gran parte del Paese, con una media di
2-4 °C sopra la norma, soprattutto nei valori minimi notturni. I contrasti termici tra le diverse masse d’aria contribuiranno alla genesi di
temporali improvvisi, accompagnati da
raffiche di vento e
grandinate localizzate.
Dal 28 Aprile al 5 Maggio: anticiclone africano e primo caldo estivo Nella settimana successiva, a partire da
lunedì 28 aprile fino a domenica 5 maggio, i modelli meteo concordano su una possibile
rimonta dell’anticiclone africano. Questo scenario porterebbe un
aumento ulteriore delle temperature, con massime che potrebbero raggiungere o superare i
30-32 °C in molte località del
Centro-Sud, in particolare sulle aree interne della
Sicilia, nel
Basso Lazio, e nel
Foggiano. Tale configurazione potrebbe assumere
caratteri eccezionali per la prima decade di maggio, rappresentando una vera e propria
ondata di caldo precoce, favorita dalla presenza di un flusso subtropicale stabile e asciutto in quota indotto dalle basse pressioni sulla Spagna. Tuttavia, nelle regioni settentrionali, l’afflusso di aria calda in quota combinato alla
persistente presenza di umidità nei bassi strati potrebbe creare un mix esplosivo per la formazione di
temporali di calore, anche di forte intensità. Il rischio di fenomeni convettivi sarà alto in
Veneto, Trentino-Alto Adige e Lombardia orientale, soprattutto nelle ore centrali della giornata.
Tendenza meteo generale: tra estremi termici e instabilità In sintesi, la
tendenza meteo per l’Italia nei prossimi 15 giorni evidenzia una
primavera anomala, dominata da
estremi termici e da un’alternanza di fasi molto calde e secche con periodi instabili e temporaleschi. Le proiezioni modellistiche non escludono che il mese di
maggio 2025 possa iniziare sotto il segno del
caldo anticipato, con temperature che potrebbero assestarsi su livelli
simili a quelli estivi, specialmente al Sud e sulle Isole. Tuttavia, la
variabilità atmosferica resterà un elemento costante, in particolare per le regioni settentrionali, dove la presenza frequente di
saccature atlantiche manterrà attivo il rischio di
piogge improvvise e grandinate. L’osservazione continua dei modelli meteo sarà cruciale per monitorare eventuali
vortici instabili in arrivo dall’Oceano Atlantico, che potrebbero alterare la stabilità attesa, soprattutto attorno alla
Festa del Primo Maggio. Insomma, occhio al meteo, ci aggiorneremo con le ultimissime.
Credit: per l’analisi meteo
abbiamo utilizzato il modello matematico GFS 00Z (Global Forecast System). Il Global Forecast System (GFS) è un modello di previsione meteorologica numerica globale sviluppato e gestito dal National Centers for Environmental Prediction (NCEP) della National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) degli Stati Uniti.Meteo sino al 1° Maggio: tra temporali e improvvisamente 32°C in queste Regioni