Omicidio-suicidio. A 17 anni ucciso dal padre. Aveva difeso la mamma

L’uomo, separato in casa, si è poi sparato. Perseguitava l’ex moglie che lo aveva denunciato.

Apr 25, 2025 - 06:12
 0
Omicidio-suicidio. A 17 anni ucciso dal padre. Aveva difeso la mamma

Una tragedia familiare in una situazione assai complessa dove una coppia ormai separata era costretta a vivere nella stessa casa, probabilmente perché l’uomo non poteva permettersi un’altra abitazione. E così al termine di una delle tante liti fra le mura domestiche Vladislav Gaio, 49 anni di origine polacca, ha ucciso il figlio diciassettenne Riccardo e si è tolto la vita. Il fatto di sangue è avvenuto nel tardo pomeriggio di martedì nella frazione Oltra del comune di Lamon, 40 chilometri da Belluno, dove gli abitanti, meno di tremila e solo trenta nel borgo, sono soprattutto agricoltori e pastori. La colpa dell’adolescente è stata quella di avere difeso la madre dall’ormai ex marito che continuava ad avere un comportamento vessatorio. L’uomo ha scoperto che la donna era andato a denunciarlo ai carabinieri e se l’è presa col figlio che ha sostenuto la madre affermando che "così non poteva andare avanti". Ne è scoppiato il diverbio nella piccola cucina. Vladislav si è gettato contro Riccardo brandendo un coltello e colpendolo al volto; non contento ha preso la pistola che possedeva e che serviva per uccidere le pecore e ha fatto fuoco contro il ragazzo. Quando il figlio è caduto esanime a terra, il padre ha rivolto contro di sé la stessa arma e ha fatto fuoco. A scoprire i due corpi sul pavimento è stata l’altra figlia della coppia, di soli 13 anni, rientrando a casa. Sconvolta, è riuscita a chiamare il 118 ma quando i soccorritori sono arrivati con un elicottero del Servizio di emergenza non c’era più nulla da fare: il medico, Alessandro Cirnelli, ha constatato che le ferite alla testa erano risultate fatali. Sul posto assieme ai carabinieri sono arrivati due magistrati della procura di Belluno, Claudio Fabris e Roberta Gallego. I pm hanno sentito la madre di Riccardo e moglie di Vladislav, Miriam Tommasini, che nello strazio ha confermato le liti col marito e la difesa del figlio. "Ha voluto punire me" ha detto disperata. Adesso la procura disporrà l’autopsia per confermare la dinamica dei fatti. Sono stati sentiti alcuni vicini che hanno testimoniato di avere sentito degli spari provenire dalla casa nella serata di martedì, ma che mai si erano accorti di qualcosa che non andasse. La piccola comunità è rimasta scioccata; il sindaco, Loris Maccarani, segue la situazione. Vladislav postava sui social foto di moto e viaggi, mentre Riccardo era molto più chiuso e aveva abbandonato la scuola.