Omicidio ad Abbiategrasso, tre fratelli tra i quattro fermati
Indagati per omicidio in concorso i quattro giovani italiani accusati di avere ucciso Mohamed Elsayed Elsharkawy, 21enne di origine egiziana accoltellato nella notte tra venerdì e sabato scorsi

Sono stati fermati quattro giovani italiani per l'omicidio di Mohamed Elsayed Elsharkawy, 21enne di origine egiziana accoltellato e ucciso nella notte tra venerdì e sabato scorsi ad Abbiategrasso, nel Milanese. I quattro, tutti indagati per omicidio in concorso, sono stati identificati dai carabinieri grazie alle telecamere di sorveglianza e alle testimonianze. Si tratta di tre fratelli di 27, 20 e 18 anni, e di un amico 27enne, tutti residenti in via Fusé, dove la vittima è stata colpita con una coltellata al petto. Stando gli accertamenti eseguiti dai carabinieri, dietro all'omicidio vi sarebbero questioni legate allo spaccio di droga.
La vittima aveva un debito di 600 euro
La vittima, in particolare, avrebbe avuto un debito di droga di circa 600 euro con i quattro giovani fermati ieri dai carabinieri con l'accusa di averlo ucciso. Stando a quanto ricostruito, infatti, qualche settimana prima il giovane avrebbe intascato una somma di denaro senza fornire la quantità di hashish ai fermati (tre fratelli di 18, 20 e 27 anni e un loro amico 27enne) che lo avevano acquistato. Sarebbe questo il motivo per cui quella notte è scaturita la una lite tra il gruppo di italiani, del quale facevano parte i quattro fermati, e un altro composto da nordafricani. Secondo quanto ricostruito, tre risse si sarebbero susseguite prima e dopo l'aggressione nella quale è stato accoltellato il 21enne.