Olio di oliva KILLER: non comprare questo al supermercato I Il comunicato dell’ultima ora, salute dei cittadini a rischio

Un olio di oliva può essere considerato pericoloso? Ecco cosa dicono le voci di corridoio e cosa accade ora!

Negli scaffali dei supermercati potrebbe nascondersi un nemico insospettabile: l’olio d’oliva. Alcuni lotti potrebbero essere dannosi per la salute? La notizia, se confermata, potrebbe scatenare il panico tra i consumatori. Il rischio è reale o infondato?

L’olio d’oliva è simbolo di salute, dieta mediterranea e tradizione. Alcuni prodotti potrebbero aver superato i limiti consentiti di sostanze tossiche o potrebbero non essere come indicato sulle confezioni. Quali sono i segnali che indicano un olio non valido per la tua tavola? Scoprilo ora!

Dietro un’etichetta rassicurante può nascondersi un olio di bassa qualità, mescolato con altri oli o proveniente da Paesi non dichiarati. Questi prodotti potrebbero essere venduti a prezzi bassissimi, nei supermercati più frequentati. Come riconoscerli?

Prima di svuotare la dispensa, è importante capire cosa c’è di vero. Non tutti gli oli sono pericolosi, ma alcune attenzioni sono importanti: imparare a leggere le etichette, diffidare di offerte troppo convenienti e conoscere i marchi affidabili. Come stare al sicuro? Stiamo per rivelartelo!

Gli allarmi

Quando ci sono degli oli poco chiari, interviene uno speciale reparto dei Carabinieri, i NAS. I controlli arrivano nelle aziende di produzione e di distribuzione anche se non ci sono esigenze, per capire se l’olio che si manda è di qualità.

Quando questo non avviene, si predispone il ritiro del lotto dal Ministero e si danno tutte le informazioni ai cittadini per riconoscere il prodotto e per riconsegnarlo al supermercato. Invece, quando stai comprando l’olio, quali sono i segni per riconoscere quello buono? Ecco a cosa devi fare attenzione ora!

Cosa fare

Non c’è bisogno di allarmarsi, ma è importante prestare attenzione quando scegli l’olio d’oliva. Come sottolineato da Riobarbergamo.it, alcune marche, anche se vantano alta qualità, potrebbero non essere affidabili. Questi oli, che si presentano con un packaging allettante e prezzi competitivi, potrebbero nascondere una qualità inferiore, ma hanno superato tutti i controlli per arrivare sullo scaffale.

Tra le etichette da monitorare secondo il portale online ci sono quelle di alcuni supermercati noti, che vendono oli a basso costo ma con miscele poco chiare. Allo stesso modo, ci sarebbero produttori italiani non certificati che non rispetterebbero gli standard di produzione. Leggi anche le scritte più piccole per capire quali oli ci sono all’interno e se quell’olio è buono. Verifica anche la data di scadenza per non sbagliare.

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