Negli Usa tre incriminati per atti vandalici contro Tesla. “È terrorismo interno”

Gli attacchi alle auto Tesla vanno considerati come “terrorismo interno” perché sono “politicamente motivati”. La procuratrice generale Usa Pam Bondi ha appena annunciato l’incriminazione di tre persone che avevano incendiato con molotov macchine elettriche della casa automobilistica di proprietà del miliardario Elon Musk, stretto alleato di Donald Trump, e alcune stazioni di ricarica. “Questo è […] L'articolo Negli Usa tre incriminati per atti vandalici contro Tesla. “È terrorismo interno” proviene da Il Fatto Quotidiano.

Mar 20, 2025 - 22:41
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Negli Usa tre incriminati per atti vandalici contro Tesla. “È terrorismo interno”

Gli attacchi alle auto Tesla vanno considerati come “terrorismo interno” perché sono “politicamente motivati”. La procuratrice generale Usa Pam Bondi ha appena annunciato l’incriminazione di tre persone che avevano incendiato con molotov macchine elettriche della casa automobilistica di proprietà del miliardario Elon Musk, stretto alleato di Donald Trump, e alcune stazioni di ricarica. “Questo è un avvertimento: se partecipate a questa ondata di terrorismo interno contro i beni di Tesla, il dipartimento di giustizia vi metterà dietro le sbarre”, ha messo in guardia Bondi. Ufficializzando, se ce ne fosse bisogno, il gigantesco conflitto di interessi tra il Musk imprenditore e il Musk collaboratore della Casa Bianca.

Le forze dell’ordine hanno registrato un’impennata di attacchi ai veicoli elettrici e ad altre proprietà con il logo Tesla da quando il Dipartimento per l’Efficienza governativa (Doge) guidato da Musk ha iniziato a tagliare posti di lavoro e programmi federali con l’obiettivo di ridurre i costi. Solo nelle ultime settimane, i procuratori federali hanno dichiarato che una donna del Colorado ha lanciato molotov contro i veicoli di una concessionaria Tesla e ha scarabocchiato la parola ‘Nazi‘ su una delle insegne, un uomo dell’Oregon ha sparato proiettili ed esplosivi contro una concessionaria e le sue auto e un uomo della Carolina del Sud ha dipinto con lo spray messaggi anti-Trump su un parcheggio di una stazione di ricarica Tesla prima di lanciare cinque bombe fatte in casa contro i caricatori, incendiandoli.

“Se avete intenzione di toccare una Tesla, di andare in un concessionario, di fare qualsiasi cosa, fareste meglio a stare attenti, perché vi daremo la caccia”, ha detto Bondi a ‘Fox News‘. La procuratrice generale ha spiegato che il Dipartimento di Giustizia indagherà su chiunque “operi dietro le quinte per coordinare e finanziare questi crimini”.

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