Multe dell’Ue, ira dei colossi Usa. Meta: “Vuole penalizzare le aziende Usa di successo”. Apple: “Presi di mira ingiustamente”
Dazi: dichiarazioni distensive tra Washington e Pechino. Il Dragone: "La porta per i colloqui è spalancata"

Roma, 23 aprile 2025 – Prove di distensione tra Washington e Pechino. La Cina è disposta ad avviare i colloqui commerciali con gli Usa, all'indomani dell'annuncio del presidente americano Donald Trump secondo cui i pesanti dazi al 145% decisi sulle importazioni dei beni made in China sarebbero stati ridotti una volta raggiunto un accordo. A comunicarlo il portavoce del ministero degli Esteri Guo Jiakun, per il quale "la porta per i colloqui è spalancata".
Intanto la Commissione Ue ha multato Apple per 500 milioni di euro e Meta per 200 milioni per violazioni del regolamento sui mercati digitali Dma. Per il gruppo della Mela afferma di aver accertato la violazione dell'obbligo di anti-steering, che ha impedito cioè che i consumatori potessero essere reindirizzati a servizi esterni. Alla casa madre di Facebook contesta invece di aver violato l'obbligo di offrire la possibilità di scegliere un servizio che utilizzi meno dati personali. Si tratta delle prime sanzioni decise per inadempienze del Dma.