MotoGP, pagelle GP Spagna 2025: Alex Marquez si consacra, Bagnaia preoccupa, Quartararo rinato
LE PAGELLE DEL GP DI SPAGNA ALEX MARQUEZ (Ducati Gresini) 10: finalmente la prima vittoria nella classe regina è arrivata. In casa e con pieno merito. Dopo una fila di secondi posti oggi il trionfo è suo. Dopo un errore in avvio è impeccabile. Quando sale al comando, non sbaglia più niente, scava un solco […]

LE PAGELLE DEL GP DI SPAGNA
ALEX MARQUEZ (Ducati Gresini) 10: finalmente la prima vittoria nella classe regina è arrivata. In casa e con pieno merito. Dopo una fila di secondi posti oggi il trionfo è suo. Dopo un errore in avvio è impeccabile. Quando sale al comando, non sbaglia più niente, scava un solco notevole rispetto ai rivali e nelle ultime battute ha anche modo di gestire gomme e moto fino al traguardo.
FABIO QUARTARARO (Yamaha) 8.5: bentornato El Diablo! Dopo la pole position di sabato aveva già fatto vedere come la sua moto sulla pista spagnola fosse davvero tornata in vita. Nella Sprint Race è caduto nelle prime battute, oggi invece non si è fatto distrarre e ha disputato una gara pressoché perfetta. Dopo aver condotto i primi giri, capisce che contro Alex Marquez non ha scampo, per cui difende il secondo posto senza nemmeno dannarsi troppo l’anima.
FRANCESCO BAGNAIA (Ducati Factory) 6: il minimo sindacale. Il suo rivale per il titolo cade nelle prime fasi e non è in grado di sfruttare la grande occasione. Conclude in terza posizione dando la sensazione di non averne di più. Anzi, non sembra correre nemmeno al massimo delle sue potenzialità per evitare rischi e cadute. Il suo imperativo in questa fase di stagione è portare a casa il massimo di punti possibili ogni volta, ma serve molto di più per pensare davvero al successo finale.
MAVERICK VINALES (KTM Tech3) 7.5: in Qatar era arrivato secondo ma la penalizzazione per la pressione degli pneumatici lo aveva relegato indietro. Oggi si rifà alla grande, non sale sul podio ma chiude in una brillante quarta posizione confermando che il peggio con la sua nuova moto sia alle spalle.
FABIO DI GIANNANTONIO (Ducati Pertamina VR46) 7: Vince il derby interno nei confronti di Franco Morbidelli (voto 5) e conclude una gara di altissimo livello. Sin dal primo giro si mette nelle posizioni di testa e rimane lì fino al traguardo, senza mai un errore o un calo di ritmo. Gestisce bene anche le gomme e soprattutto fa capire che i problemi alla spalla sono ormai un lontano ricordo.
MARC MARQUEZ (Ducati Factory) 4.5: va bene la rimonta che lo porta al 12º posto, ma l’errore commesso in avvio di gara è davvero pesantissimo. Anche oggi aveva tutto per vincere la gara, per giunta davanti al proprio pubblico, invece Marc Márquez commette un errore davvero non da lui. Dopo aver ingaggiato una battaglia carena contro carena contro Bagnaia. Fa di tutto per superare il rivale e commette un errore davvero improvvido in curva 7. Per sua fortuna la moto non si spegne e nonostante una fiancata danneggiata riesce a tornare in pista. Raggranella qualche punto e salva almeno in parte la sua domenica.
JOAN MIR (Honda HRC) 4: altro giro, altra caduta! Lo spagnolo continua ogni volta a ritoccare il suo libro dei record, ma dalla parte sbagliata. Ha quasi dell’incredibile il fatto che riesca a cadere ogni volta che si spegne un semaforo. E, ricordiamoci, è un ex campione del mondo…