MotoGP, i precedenti di Francesco Bagnaia nel GP del Qatar. Risultati altalenanti a Lusail

Francesco Bagnaia sarà uno degli osservati speciali in occasione dell’imminente Gran Premio del Qatar 2025, quarto round della stagione per il Mondiale MotoGP, dopo aver vinto (sfruttando la caduta del grande favorito Marc Marquez) a sorpresa la scorsa gara di Austin. Pecco arriva finalmente su una pista potenzialmente favorevole e che in passato gli ha […]

Apr 8, 2025 - 14:01
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MotoGP, i precedenti di Francesco Bagnaia nel GP del Qatar. Risultati altalenanti a Lusail

Francesco Bagnaia sarà uno degli osservati speciali in occasione dell’imminente Gran Premio del Qatar 2025, quarto round della stagione per il Mondiale MotoGP, dopo aver vinto (sfruttando la caduta del grande favorito Marc Marquez) a sorpresa la scorsa gara di Austin. Pecco arriva finalmente su una pista potenzialmente favorevole e che in passato gli ha regalato alcune belle soddisfazioni, alternate però a qualche passaggio a vuoto.

Il pilota torinese, lontano dalle posizioni di vertice nelle sue prime due apparizioni a Lusail in Moto3, ha poi sgomitato nel gruppo di testa sia nel 2015 che nel 2016, conquistando nell’ordine un nono (a meno di un secondo dal vincitore al traguardo) ed un terzo posto. Fuori dalla top10 al debutto assoluto in Moto2, Bagnaia ha cominciato proprio in Qatar la sua cavalcata trionfale per il titolo nel 2018 vincendo in volata la tappa inaugurale di quel campionato al termine di un duello ravvicinato con Lorenzo Baldassarri.

Dopo la caduta all’esordio in MotoGP con il team Pramac nel 2019, Pecco si è poi subito dimostrato competitivo nel 2021 alla prima uscita con i colori della squadra factory Ducati arrivando terzo nel Gran Premio d’apertura della stagione ma solo sesto nel secondo appuntamento di fila a Lusail, seppur sempre in lotta per il podio. Il punto più basso della sua storia personale in Qatar risale al 2022, con il ritiro dopo aver centrato in pieno Jorge Martin in un azzardato tentativo di sorpasso mentre stava battagliando per posizioni di rincalzo.

L’evento mediorientale (il penultimo di quella stagione) si è rivelato invece fondamentale per la conquista del titolo nel 2023, grazie ad un prezioso secondo posto in gara alle spalle di Fabio Di Giannantonio in una domenica caratterizzata dal passo falso del suo rivale Martin, affossato da una gomma difettosa. Ancor più incoraggiante la prestazione di un anno fa, con una discreta quarta piazza nella Sprint e soprattutto il successo in gara davanti alla KTM di Binder e alla Ducati del solito Martinator.