In Italia una famiglia media può permettersi una casa da 18 mq, l’analisi

Un'analisi del portale Idealista rivela quale casa può permettersi una famiglia media italiana considerando il proprio reddito annuo. La risposta e la classifica lasciano basiti

Apr 21, 2025 - 09:48
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In Italia una famiglia media può permettersi una casa da 18 mq, l’analisi

Ora la curiosità di conoscere quanto può essere grande la casa da acquistare in base ai propri guadagni può essere soddisfatta. Secondo un’analisi pubblicata dal portale immobiliare Idealista, una famiglia media italiana con il proprio reddito annuo può permettersi l’acquisto di un’abitazione di appena 18 metri quadrati. Questo dato deriva dal confronto tra il reddito medio familiare calcolato dall’Istat e il prezzo al metro quadro rilevato da Idealista nel mese di febbraio 2025.

La stima offre uno spaccato dettagliato sulla reale accessibilità del mercato immobiliare in Italia, misurando quanti metri quadrati è possibile acquistare con una sola annualità di stipendio famigliare. Le differenze territoriali sono ampie e mettono in evidenza l’aumento di disparità, già nota, tra i vari capoluoghi e le province italiane.

Quale casa posso permettermi in una grande città

Tra i principali capoluoghi italiani, la città dove il reddito di un anno consente l’acquisto della superficie minore è Venezia, con appena 8 metri quadrati. Subito dopo si trovano Firenze e Bolzano, dove la metratura acquistabile è pari a 10 metri quadrati.

A sorpresa, seppur di un solo metro, seguono in classifica Milano e Napoli che permettono l’acquisto di 11 metri quadrati, mentre a Roma e Bologna la superficie sale leggermente a 13 metri quadrati. In linea con la media nazionale, pari a 18 metri quadrati, si trovano città come Treviso, Bari, Livorno, Pesaro e Pescara.

La distribuzione evidenzia come nelle aree metropolitane o turistiche, dove i prezzi immobiliari sono storicamente elevati, l’accessibilità alla casa rimane particolarmente limitata.

Le città più convenienti per acquistare casa

L’analisi di Idealista evidenzia i dati relativi a oltre 100 capoluoghi di provincia. Tra quelli dove si riesce ad acquistare una metratura superiore alla media, si segnalano:

  • Biella, con 47 metri quadrati acquistabili
  • Ragusa, con 44 metri quadrati
  • Caltanissetta, con 42 metri quadrati

Tra gli altri capoluoghi con dati rilevanti:

  • Agrigento e Alessandria 36 m2
  • Ascoli Piceno e Asti 29 m2
  • Aosta 17 m2
  • Cagliari 15 m2

In posizione intermedia troviamo Brescia (20 m2), Benevento (32 m2), Brindisi (28 m2), Bergamo (19 m2) e Ancona (24 m2).

Il rapporto dimostra come l’accesso alla proprietà immobiliare sia più agevole in quelle città dove il prezzo al metro quadro è più contenuto, anche a fronte di redditi non particolarmente elevati.

Le differenze con la provincia

Nell’analisi delle province italiane, la situazione si presenta altrettanto eterogenea. Il dato più basso si registra nella provincia di Imperia, dove il reddito familiare annuo consente di acquistare solo 9 metri quadrati.

Seguono Savona e Bolzano (10 m2), Lucca e Sassari (11 m2), e le province di Napoli e Rimini (12 m2). In molte di queste aree, si tratta di località turistiche in cui spesso vengono acquistate seconde case, con un conseguente aumento dei prezzi al metro quadro.

Anche in provincia di Milano (13 m2) e nell’hinterland romano (14 m2) la situazione non si discosta molto dai capoluoghi.

Le province più accessibili sono:

  • Biella, con 54 m2 acquistabili
  • Vercelli e Alessandria, entrambe con 42 m2
  • Agrigento, con 29 m2
  • Asti, con 35 m2

Questi dati mostrano come in alcune zone del Paese, in particolare nel nord-ovest e nel sud, il rapporto tra reddito e prezzi immobiliari possa ancora offrire maggiori opportunità per l’acquisto della prima casa.

Come si calcola il prezzo al metro quadro di un’abitazione

Sono diversi i fattori che vanno ad incidere sul prezzo al metro quadro di un immobile, a prescindere se si voglia venderlo o comprarlo. Il valore di un metro quadro di un’abitazione si calcola moltiplicando la superficie commerciale dell’immobile per il valore della zona. Ovviamente si tratta solo di una base su cui vanno ad avere peso altri fattori. Luminosità, piani alti e la presenza di finestre e balconi fanno alzare il prezzo di un’abitazione così come lo stato di manutenzione, lavori recenti e la distribuzione coerente delle camere. I fattori più rilevanti che fanno aumentare il prezzo al metro quadro di un immobile restano i grandi classici: posto auto personale gratuito e posizione centrale.