Che cos’è e come aumentare il plafond della carta di credito

Ecco cos’è esattamente il plafond della carta di credito, come gestirlo al meglio e quali sono i requisiti necessari per ottenere l’aumento dell’importo mensile

Apr 21, 2025 - 09:48
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Che cos’è e come aumentare il plafond della carta di credito

Al giorno d’oggi conoscere il plafond della propria carta di credito è importante non solo per controllare le spese ma anche per pianificare il budget ed evitare di accumulare debiti. In un mondo che è sempre più digitale è infatti facile perdere il controllo delle proprie spese. Monitorare attentamente il plafond della carta aiuta dunque ad avere una visione più chiara delle proprie finanze. Ma cos’è nel dettaglio e come si fa ad aumentarlo?

Perché è importante sapere cos’è e qual è il plafond della carta di credito

È importante sapere cos’è il plafond della carta di credito, perché esso influisce sulla gestione del proprio denaro. Si tratta più nel dettaglio del limite di spesa massimo che il titolare della carta può utilizzare in un determinato periodo che solitamente è mensile.

Se è troppo basso, potrebbe non essere sufficiente per coprire acquisti urgenti o importanti. Averlo troppo alto, invece, potrebbe essere una tentazione a spendere più di quanto si dovrebbe con il rischio di accumulare debiti.

Sapere con precisione qual è il proprio plafond, quindi, aiuta a utilizzare la carta in modo più responsabile.

Come funziona il plafond della carta di credito

Come spiegato, il plafond della carta di credito è il limite massimo di denaro che si può spendere quando si usa la carta. Il limite non è uguale per tutti. Viene infatti deciso dalla banca quando eroga la carta. Funziona in questo modo: quando si fa un acquisto o si effettua un prelievo, quella cifra viene tolta dal proprio plafond.

Ecco un esempio:

supponiamo che sulla propria carta ci sia un plafond di 3.000 euro. Dopo un acquisto di 1000 euro, la disponibilità restante sarà di 2000 euro anche se sul conto corrente si ha una disponibilità maggiore. Il plafond resterà tale fino al successivo rimborso.

Bisogna poi sapere che il plafond può essere diverso a seconda dell’operazione che si esegue in quanto c’è un limite per gli acquisti nei negozi e un altro limite quando si effettuano dei prelievi.

Ecco un esempio:

il plafond della propria carta potrebbe essere di 1.500 euro al mese per gli acquisti e 500 euro al mese per i prelievi in contante.

In ogni caso, tali limiti sono evidenziati nel contratto della carta e l’istituto di credito deve ribadirlo ogni anno quando invia il documento di sintesi.

In base a quali parametri la banca fissa il plafond?

Il plafond della carta di credito è fissato dalla banca in base a diversi fattori che vengono presi in considerazione al momento della richiesta come:

  • il reddito e la capacità economica;
  • la storia creditizia;
  • l’affidabilità finanziaria;
  • la finalità della carta;
  • le regole interne e normative;
  • gli adeguamenti nel tempo.

Questo significa che il plafond non è uguale per tutti in quanto si basa sui fattori sopra indicati.

Saldo disponibile e plafond, che differenza c’è?

Il plafond, come detto, è l’importo massimo che si può spendere utilizzando la propria carta di credito in un mese o nel periodo di riferimento. Esso è stabilito dall’istituto di credito in base al proprio profilo finanziario.

Il saldo disponibile, invece, è l’importo che si può utilizzare effettivamente in tempo reale dopo aver detratto le spese effettuate, gli addebiti e le commissioni. Quest’ultimo si aggiorna ogni volta che si effettua una transazione.

Si può aumentare il plafond della carta di credito?

Può capitare di aver bisogno di più soldi sulla carta di credito, ad esempio per pagare un viaggio. In questi casi si può chiedere alla banca di aumentare il plafond massimo da spendere.

Tale operazione non è automatica in quanto l’istituto di credito deve prima controllare come stanno le finanze di chi fa la richiesta. Potrebbe infatti chiedere qual è il proprio guadagno mensile, quanto denaro c’è sul conto corrente e se si hanno altri debiti o prestiti in corso.

Solo dopo aver effettuato questi controlli, deciderà se concedere o meno un plafond più elevato. Nel caso la banca veda che si hanno entrate sicure e che il proprio conto è in ordine, allora aumenterà sicuramente il limite. In caso contrario, lascerà il plafond invariato.

Come fare per chiedere l’aumento del plafond?

Come spiegato, è possibile chiedere alla banca di aumentare il plafond della carta. Le operazioni da seguire per effettuare tale richiesta sono le seguenti:

  • si deve contattare la banca o l’emittente della carta di credito;
  • presentare la documentazione richiesta come la prova del reddito ed eventuali garanzie;
  • motivare la richiesta, ad esempio perché si ha la necessità di una maggiore flessibilità;
  • attendere che l’istituto di credito faccia la sua valutazione e dia una risposta;
  • controllare, nel caso la banca accetti la richiesta, che il nuovo massimale sia aggiornato.

Se l’aumento non viene concesso cosa fare?

Può capitare che la banca non accetti la richiesta di aumento del plafond della carta di credito. In quel caso si potrebbe richiedere una nuova carta di credito, ma ci sono dei vantaggi e degli svantaggi. I primi sono sicuramente una libertà di spesa maggiore e la possibilità di fruire di promozioni come utilizzare la carta per alcuni mesi senza dover pagare gli interessi. C’è però un grande svantaggio ovvero la possibilità di accumulare debiti e dover affrontare una nuova verifica del proprio reddito.

In alternativa si può chiedere il credito revolving, che è un tipo di finanziamento che viene concesso solo dopo la valutazione del merito creditizio del cliente. Se la banca accetta di concederlo, è possibile utilizzare una somma di denaro che viene detta “fido” tutta insieme o a più riprese. Il rimborso di tale denaro, poi, avviene mediante il pagamento di rate mensili composte da una parte di capitale ovvero il denaro che si è speso e una parte degli interessi. Il vantaggio è che si può avere un accesso veloce a soldi extra. Lo svantaggio sono invece gli interessi che di solito sono più alti di quelli delle carte di credito.

Se si supera il plafond cosa succede?

Superare il plafond significa spendere più denaro di quello consentito per cui se ciò accade, la carta smette di funzionare per il resto del mese per cui:

  • non si potranno fare acquisti;
  • pagare online;
  • prelevare soldi.

Qualsiasi operazione si cercherà di fare verrà quindi rifiutata per cui sarà necessario utilizzare un altro sistema di pagamento. Il consiglio è quello di fare sempre attenzione a non superare il budget consentito in quanto se ci sono delle spese fisse da sostenere come le bollette o gli abbonamenti, tali pagamenti non andranno a buon fine per cui ci si potrebbe ritrovare a pagare multe o interessi di mora.